Forli Cesena

Nuova vita per l’ex supermercato di Ponte Abbadesse: accoglierà le nuove attività del quartiere Cesuola

Approvato il progetto di ristrutturazione che prevede anche la realizzazione di una sala conferenze da 80 posti

CESENA – Semaforo verde per il progetto di ristrutturazione dell’ ex Conad di Ponte Abbadesse.

L’amministrazione comunale ha approvato lo studio di fattibilità dell’intervento, per un importo di 495mila euro.

Si tratta di un provvedimento atteso fin dal 2012, cioè da quando il supermercato si è trasferito nella nuova sede di piazzale Cardinale Bessarione, lasciando così liberi in anticipo i locali che aveva occupato fin dal 1978 sulla base di una convenzione con il Comune di Cesena della durata di 38 anni.

“Fin dal trasferimento del Conad, cinque anni fa, – ricordano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi – si valutò di recuperare questi spazi per metterli a disposizione delle attività del quartiere Cesuola, la cui sede si trova al piano superiore dello stesso edificio. Ma per consentire questa soluzione, è indispensabile una radicale ristrutturazione degli ambienti e degli impianti. Grazie a questo intervento, l’intero edificio sarà rimodernato e messo a disposizione della comunità: la rimodulazione degli spazi interni è stata pensata tenendo conto delle indicazioni giunte dal Consiglio di Quartiere e dal suo presidente Amleto Gazza, e nei prossimi mesi il progetto sarà presentato alla cittadinanza”.

Il progetto approvato dall’Amministrazione prevede che al piano terra vengano realizzate una sala riunioni da 80 posti, il polo infermieristico, la nuova biblioteca di quartiere, due salette polivalenti (una di circa 25 mq, l’altra di quasi 30 mq) da destinare ad attività varie, oltre a una serie di locali di servizio.

Al primo piano, invece, è prevista una grande sala polivalente / palestra da 128 mq, uno spazio per le associazioni e un locale da adibire ad archivio e ufficio per le attività amministrative.

Infine, si pensa di utilizzare il piano interrato come spazio di deposito per le associazioni.

Da un punto di vista tecnico, la ristrutturazione prevede, fra le altre cose, la sostituzione degli infissi al piano terra e al piano interrato, il rifacimento degli impianti elettrici e meccanici, l’installazione di un ascensore per eliminare le barriere architettoniche, il rifacimento dei servizi igienici.

A completare il quadro, l’arredamento completo dei nuovi locali realizzati al piano terra.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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