CESENA – Stanno procedendo a buon ritmo i lavori per riqualificare gli spazi dell’ex Tribunale e renderli funzionali al trasferimento della sede della Polizia Municipale.
L’intervento, affidato alla ditta Im.Cos. srl di Verona, è partito nel febbraio scorso e ha già visto l’esecuzione del cappotto esterno e delle opere strutturali per l’adeguamento antisismico, mentre sono ormai in dirittura d’arrivo anche quelle sulla parte impiantistica.
Ora ci si appresta a mettere mano alle finiture, a partire dall’installazione di nuovi serramenti e nuove pavimentazioni, per poi proseguire con la rimodulazione degli spazi interni, che comprende anche l’allestimento di una nuova sala operativa dotata di fibra ottica e di una nuova camera di sicurezza.
L’importo complessivo dell’intervento – articolato in due lotti (uno strutturale, l’altro rivolto al miglioramento energetico – ammonta complessivamente a 1 milione e 250mila euro.
“I lavori stanno andando avanti con molta rapidità – sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi, che nei giorni scorsi hanno effettuato un sopralluogo nel cantiere, accompagnati dal dirigente dell’edilizia Pubblica Gualtiero Bernabini e da Ivano Piraccini, a cui è affidata la direzione lavori – e siamo in anticipo sulla tabella di marcia, che prevede la fine dei lavori per il prossimo maggio. Se il quadro si manterrà così anche nei prossimi mesi, è possibile che la nuova sede della Polizia Municipale sia pronta già all’inizio della primavera”.
E proprio il recente sopralluogo al cantiere dell’ex Tribunale offre al Sindaco Lucchi lo spunto per una riflessione più ampia sulla gestione della sicurezza “perché – spiega – questo è uno dei temi più difficili per i cittadini, e nell’affrontarlo ogni amministratore pro tempore della cosa pubblica ha il dovere di mettersi in discussione”.
“A mio parere – afferma il Sindaco di Cesena – l’unico modo per muoversi seriamente è quello di favorire un mix costruito sulla migliorata collaborazione tra le forze dell’ordine, su sedi adeguate per chi opera nel campo della sicurezza, sull’utilizzo virtuoso delle nuove tecnologie. E’ quel che abbiamo cercato di fare a Cesena, rispondendo concretamente a quella “ansia di giustizia di legalità” (come l’ha definita l’ex Procuratore della Repubblica di Forlì-Cesena Sergio Sottani, in una delle tante assemblee organizzate negli anni scorsi presso le nostre scuole) che assilla tutti e che nelle norme nazionali trova interpretazioni spesso inspiegabili e comunque quasi mai all’altezza delle nostre aspettative”.
“La conclusione, fra pochi mesi, dei lavori per la nuova sede della Polizia municipale – prosegue il Sindaco – avvicina una risposta concreta e tutta cesenate ai problemi della sicurezza. Infatti, la nuova sede rappresenterà non solo il luogo del migliorato impegno dei nostri 88 agenti di P.M., né solo il segno di una maggior attenzione al rapporto diretto con i cittadini. In realtà, sarà anche la centrale operativa di quel sistema di videosorveglianza cittadina che ha già preso il via nel maggio scorso con l’attivazione delle prime 28 telecamere installate nell’area della Stazione.
Il nuovo impianto (che sostituisce quello, ormai obsoleto, realizzato nel 2003) rappresenta infatti un’anticipazione del più complessivo progetto per la realizzazione della rete in fibra ottica Man che porterà 450 telecamere a sorvegliare il nostro territorio comunale. Nel frattempo, tutti le città si sono attivate per collocare telecamere di controllo, ma non mi risulta che ancora in Italia ci sia un Comune che ha progettato di divenire completamente sorvegliato, come accadrà a noi, a seguito di una programmazione sviluppata in collaborazione con le forze dell’ordine.
Grazie all’innovazione tecnologica, i nuovi occhi elettronici consentono una copertura decisamente maggiore, eliminando gli angoli ciechi e assicurando una maggiore qualità di ripresa: ciò significa che sarà più facile, ad esempio, leggere le targhe. Buona parte delle telecamere previste consente una copertura fino a 360° e le stesse sono in grado di rilevare i movimenti e si attivano solo in quel momento registrando le immagini. Il controllo delle immagini avviene al Comando di Polizia Municipale e, non a caso, la nuova sede della P.M. è attrezzata con una grande centrale operativa di controllo delle telecamere. Alle stesse potranno accedere direttamente – sia in loco che da remoto e cioè dalle loro sedi – oltre alla P.M., anche Polizia a Carabinieri. Poiché sede ed innovazione tecnologica devono avanzare in parallelo, nel frattempo è stata completata la parte relativa alla gara del secondo lotto di telecamere (quello che comprende l’anello dell’intero centro storico ed una parte di Cesuola e Fiorenzuola) ed è in fase avanzata la procedura di aggiudicazione dei lavori.
Inoltre, proprio recentemente abbiamo chiesto alla Prefettura (dopo averlo concordato con Polizia e Carabinieri) conferma di un indirizzo che ci porti a dare priorità, per la progettazione futura, alle direttrici lungo: direzione Borello, direzione Diegaro, direzione Pievesestina. Infatti, queste diramazioni ci consentirebbero di monitorare tutti gli ingressi e le relative uscite sia della E45, sia di parte della secante della città, nonché del casello autostradale sulla A14 di Cesena Nord. Per l’anno 2017, l’Amministrazione Comunale ha previsto a bilancio la somma complessiva di 2 milioni, così come era già accaduto nel 2016. Questo ha consentito di avviare la progettazione e di iniziare le gare d’appalto, appunto.
Non dimenticherei però come nel frattempo (oltre alla zona stazione) continui ad essere attivo un sistema di telecamere (obsolete come tecnologia, ma funzionanti) in centro storico e nella zona stadio. Le stesse hanno fondamentalmente il difetto di una minor chiarezza d’immagine e di una conservazione in memoria limitata nel tempo, ma comunque funzionano e sono consultabili da parte delle forze dell’ordine. Inoltre, da ormai molto mesi la Polizia municipale colloca telecamere nelle aree ecologiche a ridosso delle quali i cittadini ci hanno segnalato la presenza dei rifiuti al di fuori degli spazi consentiti. Tanto che da inizio anno le sanzioni inviate a cittadini dotati di scarso senso civico, sono molte decine”.
“All’inaugurazione della nuova sede per la Pm – rimarca il Sindaco Lucchi – si affiancherà già nei prossimi mesi una ripresa “visibile” del percorso per la realizzazione della nuova Caserma dei Carabinieri e del nuovo Commissariato. Nel primo caso, infatti, si sta per concludere il percorso autorizzatorio, con il conseguente inizio lavori entro pochi mesi, con la prospettiva di concluderli tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019, come confermato anche recentemente al Prefetto Fulvio Rocco de Marinis ed al Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Luca Politi. Invece, il nuovo Commissariato al Caps, seguito con grande attenzione dal Questore Loretta Bignardi, è all’interno di un percorso già delineato, grazie alla prosecuzione della fase progettuale ed al finanziamento di 2.400.000 euro, stanziato dall’Agenzia del Demanio. Siamo quindi in una fase di chiara ed evidente evoluzione del nostro “Progetto di sicurezza cittadino”, che ci caratterizzerà per gli anni a seguire”.
Dalle 16.30 al Palazzo del Governatore, organizzato dall’Università di Parma. Con autorevoli esponenti del panorama…
BOLOGNA - Giovedì 5 dicembre sono in programma tre commissioni consiliari. Alle 9, la commissione…
CATTOLICA (RN) - In un momento in cui la vitalità del centro storico di Cattolica…
Dalle 9 nel Plesso biotecnologico di via Volturno. Dario Costi e Giacomo Rizzolatti inaugurano una…
CESENA - A seguito della consegna dei lavori, avvenuta il 21 ottobre, nel mese di…
ROMA - Emilia-Romagna in festa con il SuperEnalotto. Nell’ultimo concorso, come riporta Agipronews, centrato a…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter