Nuova sede del Centro per l’impiego nell’area Nord di Modena

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Dalla Regione 3 milioni di euro per il recupero dell’edificio ex Stallini, nell’ambito del Piano straordinario di potenziamento dei centri in Emilia-Romagna. Convenzione tra Agenzia regionale per il lavoro e Comune. I lavori cominceranno nel 2022

logo regione emilia romagnaBOLOGNA – Una nuova sede per il Centro per l’impiego di Modena, inserita in un’area in corso di rigenerazione urbana e realizzata riqualificando un edificio in disuso da tempo, con un progetto che punta a rafforzare le politiche attive per favorire l’occupazione. L’Agenzia regionale per il lavoro e il Comune di Modena hanno firmato una convenzione che, nell’ambito del Piano straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego, consentirà alla Regione di finanziare il recupero dell’edificio con un contributo di 3 milioni di euro.

Gli obiettivi di questa operazione sono stati presentati venerdì 19 febbraio dall’assessore regionale allo Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione, Vincenzo Colla, dal sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli e dalla direttrice dell’Agenzia per il lavoro, Paola Cicognani.

“Quello siglato oggi è il primo accordo che viene stipulato e ringrazio il sindaco Muzzarelli per la qualità e la velocità dell’investimento, che permetterà di avere locali idonei per il pubblico, le imprese e gli operatori, oltre che una struttura che avrà tutte le caratteristiche green e di innovazione tecnologica- ha detto l’assessore Colla nel corso della presentazione del progetto-. Stiamo già predisponendo e concordando con tutte le altre città capoluogo, a partire dalla città Metropolitana di Bologna, e nei comuni che ospitano le Agenzie, altrettanti investimenti che qualificheranno la rete e il sistema regionale. Nel frattempo si stanno definendo le procedure concorsuali per dare un assetto definitivo agli organici, per un’operazione di valorizzazione e qualificazione delle competenze”.

“Andremo a predisporre un progetto che porterà le articolazioni territoriali delle Agenzie ad avere un forte ruolo di accompagnamento per le figure più fragili, di orientamento per trovare un lavoro dignitoso e di supporto al sistema economico, a partire dalle piccole imprese- ha aggiunto Colla- Un “progetto di comunità” in quanto, oltre a qualificare l’accoglienza, dovrà mettere in rete le sedi e gli operatori con tutti i soggetti territoriali di rappresentanza e istituzionali, firmatari del Patto per il Lavoro e per il Clima. Dobbiamo costruire una grande rete integrata pubblico/privata in grado di qualificare e accompagnare le persone a non perdere nessuna opportunità di lavoro, un’azione strategica fondamentale anche per la tenuta della coesione sociale”.

L’attuale sede del Centro per l’impiego, in via delle Costellazioni, risulta inadeguata rispetto alle esigenze funzionali collegate all’erogazione dei servizi previste dal Piano straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro.

La nuova sede verrà realizzata nel comparto dell’ex Mercato bestiame, con la riqualificazione dell’edificio “ex Stallini”, in via del Mercato. Una volta recuperato, lo stabile verrà concesso in comodato d’uso gratuito, in linea con le normative che pongono in capo ai Comuni l’onere della messa a disposizione dei locali necessari ai Centri per l’impiego.

Il progetto

La progettazione esecutiva del nuovo Centro per l’impiego sarà realizzata in collaborazione con l’Agenzia regionale per il lavoro e in linea con il progetto di layout dei centri per l’impiego che si sta predisponendo per tutto il territorio regionale. Il progetto esecutivo verrà concluso entro il mese di agosto, così da arrivare entro l’anno all’approvazione definitiva, al suo cofinanziamento e all’adeguamento degli strumenti di programmazione necessari per realizzare l’intervento.

I lavori, al via nel 2022, saranno quindi completati in due anni. La consegna dei locali sarà preceduta dall’accordo per l’utilizzo gratuito dell’edificio per un periodo minimo di 25 anni da parte dell’Agenzia per il lavoro.

L’edificio ex Stallini, che dà su via del Mercato, si trova in un’area che diventerà un vero e proprio polo legato alla formazione e al lavoro, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e a poca distanza dalla stazione dei treni. Nella stessa zona è stato demolito un capannone industriale per lasciare spazio alla futura Scuola innovativa e, soprattutto, è stato recentemente ultimato il Data center che sta entrando in funzione. Il fabbricato Ex stallini, testimonianza dell’architettura degli anni ’50 di cui la vicina Palazzina Pucci è emblema, verrà rifunzionalizzato attraverso l’inserimento di elementi vetrati e grigliati metallici, nel rispetto delle volumetrie preesistenti e del linguaggio architettonico che lo contraddistingue.

L’edificio a ‘stecca’, che definisce il fronte di via del Mercato, per una superficie complessiva di 2.200 metri quadrati disposta su due piani, vedrà il recupero dei due portali di accesso bifacciati, cioè accessibili sia da via del Mercato che dall’area interna. Lo sviluppo orizzontale dello stabile consentirà l’organizzazione di tre aree distinte destinate ai diversi target (utenti abituali, utenti fragili e aziende) come le più moderne strutture per l’impiego.

Nell’edificio, oltre alle zone per l’accesso dell’utenza e agli uffici, saranno realizzati spazi funzionali alle diverse attività e un’area sarà destinata agli archivi dell’Agenzia regionale per il lavoro, attualmente dislocati presso le diverse sedi dei Centri per l’impiego territoriali dell’Emilia nord.

Il recupero prevede infine interventi volti alla riqualificazione energetica del fabbricato, con la realizzazione di interventi di isolamento termico, la posa di pannelli fotovoltaici e l’apertura di lucernai per sfruttare al meglio l’illuminazione naturale.