In un mese di attività 69 sanzioni e 16 interventi risolutivi di problemi segnalati dai cittadini
PIACENZA – Primo bilancio per l’attività del nuovo Nucleo di vicinato della Polizia Locale, operativo dal 22 dicembre scorso dopo l’incontro preliminare con tutti i referenti dei 19 gruppi di controllo di vicinato attivi in città.
“Le premesse di quell’importante momento di confronto, all’insegna della reciproca collaborazione – sottolineano l’assessore alla Sicurezza Luca Zandonella e il comandante Mirko Mussi – si stanno realizzando, nell’intento condiviso di accrescere e migliorare la vivibilità e il decoro urbano dei diversi quartieri e delle frazioni di Piacenza. Grazie all’azione di raccordo tra cittadini e uffici comunali, sono già stati effettuati 16 interventi di sistemazione a seguito di richieste raccolte in queste settimane”.
In poco più di un mese, gli agenti destinati al servizio hanno pattugliato con maggiore frequenza tutte le zone oggetto di controllo, mantenendo costanti contatti con i rappresentanti dei gruppi di vicinato e registrando segnalazioni nei più svariati ambiti: dal transito di mezzi pesanti in aree non consentite al recupero di materiali abbandonati, dalla velocità eccessiva delle auto in alcune vie alla presenza di rami pericolanti, sino alle richieste di potenziamento della pubblica illuminazione in determinate zone. Complessivamente sono state emesse 69 sanzioni per le violazioni accertate dalla Polizia Locale, tra cui il sequestro di 5 veicoli per mancata assicurazione, irregolarità rilevate in un cantiere ai sensi dell’articolo 21 del Codice della strada e, in due casi, conduzione di cani senza guinzaglio, in contrasto con quanto previsto dal Regolamento di Polizia Urbana.
“Il contatto con i residenti e con chi frequenta, nella quotidianità, determinate zone del territorio – aggiungono l’assessore Zandonella e il comandante Mussi – è fondamentale per l’Amministrazione: per questo, non solo gli interventi attuati in queste prime settimane dal nuovo Nucleo sono motivo di soddisfazione, ma auspichiamo possano essere forieri di nuove realtà di vicinato in aree urbane che sinora ne sono sprovviste. Noi restiamo sempre a disposizione dei cittadini per favorire l’avvio di nuovi gruppi”.