Il Registro delle imprese ha compiuto 25 anni di attività
FORLÌ-CESENA – RIMINI – Il Registro è gestito con l’ausilio dei più moderni sistemi informatici e telematici in grado di assicurare standard di qualità, sicurezza, tempestività, completezza e accessibilità delle informazioni e dei documenti in esso contenuti. Grazie alla costante evoluzione del sistema informatico si è giunti oggi alla completa dematerializzazione e semplificazione che facilitano i processi. Oggi rappresenta un presidio di legalità per l’economia e il territorio e, contemporaneamente, offre un quadro chiaro, completo e facilmente accessibile sul mondo delle imprese italiane, utile anche per l’elaborazione degli indicatori di sviluppo imprenditoriale ed economico dei diversi territori.
“Il Registro imprese, nato con l’acquisizione degli archivi degli atti societari tenuti nelle cancellerie commerciali dei Tribunali e nel quale è confluita l’intera banca dati del Registro Ditte, si è costantemente ampliato e aggiornato nel tempo, fino a essere, oggi, l’anagrafe ufficiale delle imprese italiane. Di fatto, la banca dati contiene la “fotografia” dell’assetto societario e giuridico di ogni impresa. E ciò ne fa un autentico presidio di trasparenza e legalità del sistema delle imprese italiane e per il mercato intero, oltreché indispensabile strumento delle funzioni di autorità amministrative e giudiziarie – dichiara Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di Commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini -. Il Sistema Camerale ha saputo trasformare quello che poteva sembrare un mero adempimento burocratico in una grande opportunità di informatizzazione funzionale, creando, prima in Europa, un’anagrafe digitale che raccoglie oltre 6 milioni di imprese e oltre 10 milioni di amministratori di società, che ci invidiano anche tedeschi e francesi”.
“Il Registro Imprese della Camera della Romagna contiene un patrimonio informativo vasto ed articolato sulla vita e la storia di oltre 81.000 imprese, senza contare unità locali e sedi secondarie – commenta Roberto Albonetti, segretario generale dell’ente –. Un patrimonio di dati e informazioni sulla vita delle imprese costantemente movimentato e interrogato, da pubbliche amministrazioni, forze dell’ordine e privati cittadini. Nel 2020 sono state oltre 39.200 le domande presentate al Registro, tra iscrizioni, modifiche e cancellazioni. Inoltre, sono stati depositati quasi 14.000 bilanci societari. Grazie alla totale informatizzazione, nonostante la pandemia e il lockdown, l’attività degli uffici camerali non si è mai fermata e, nello specifico, le pratiche del registro imprese sono state evase in un tempo medio di 4,83 giorni. Non solo, nei casi in cui la legge prevede un tempo di evasione delle pratiche di cinque giorni, il tempo medio è stato dimezzato e ora si attesta sui 2,5 giorni. Questi risultati sono motivo di grande soddisfazione e testimoniano l’impegno degli uffici per garantire servizi efficienti alle imprese, anche in questa fase particolarmente difficile”.