A Riccione due incontri sull’età del bronzo e notti al museo per gli alunni delle scuole
RICCIONE (RN) – Due conferenze e due notti al museo, questo il bel programma della città di Riccione per celebrare l’edizione 2018 della Notte Europea dei Musei, sabato 19 maggio.
Il Museo del Territorio Luigi Ghirotti in occasione dell’appuntamento che coinvolge in contemporanea tutti i Paesi europei, organizza due incontri (19 e 26 maggio, sala conferenza del Centro della Pesa, ore 18.00) che hanno la particolarità di raccontare e far conoscere il territorio archeologico della Romagna e nello specifico la terra di Riccione nell’età del bronzo.
Sabato 19 maggio Maurizio Cattani, professore associato di Preistoria e Protostoria all’Università di Bologna, terrà una conferenza dal titolo La Romagna nell’età del Bronzo, tra Adriatico, Pianura Padana e Appennino, in cui presenterà al pubblico le più recenti scoperte fatte durante le campagne di scavo condotte nella nostra regione.
Il secondo appuntamento, sabato 26 maggio, sarà dedicato a qualcosa di veramente speciale: per la prima volta verrà presentato quanto emerso dagli scavi di via Berlinguer a Riccione nel 2009. L’abitato dell’età del Bronzo di via Berlinguer a Riccione sarà l’occasione per conoscere la storia del più antico insediamento abitativo del territorio riccionese e a raccontare ciò che per secoli la terra ha nascosto e conservato sarà Monica Miari, presidente dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria e Archeologa presso la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
Due incontri per ricostruire la storia più remota dell’area romagnola, due momenti per conoscere nel dettaglio ciò che è stato il nostro territorio: chi lo ha abitato, come lo viveva, quali erano gli utensili e gli arnesi che utilizzava nella sua quotidianità, a quali riti faceva riferimento, come trascorreva la giornata.
Per festeggiare la Notte europea dei Musei, il Museo del territorio ha programmato due iniziative speciali dedicate alle scuole primarie, che confermano l’impegno rivolto con continuità alle attività didattiche da parte degli operatori dell’istituzione culturale riccionese.
Alcuni alunni hanno già sperimentato nella notte di mercoledì scorso l’avventura di dormire al Museo, dopo un intenso programma di attività ludiche e didattiche.
Sabato notte saranno i ragazzi della V Fontanelle ad intraprendere un viaggio nella storia fino all’età romana, un full immersion che terminerà domenica mattina dopo aver dormito tra reperti, giochi e racconti fantastici.