SAN MARINO – La Giunta di Castello di Montegiardino, certa di condividere la sensibilità e la preoccupazione della sua Comunità, esprime vicinanza alla popolazione afgana che, con le sue donne, le sue famiglie, in fuga dalle città in condizioni indescrivibili, sta vivendo una vera e propria crisi umanitaria.
È necessario, ora, come non mai, dare voce, ricordare e sostenere le donne afgane che in questi ultimi 20 anni hanno intrapreso un grande cammino di partecipazione e condivisione politica, sociale ed economica.
“Sostenete la nostra voce”, “Le donne afghane esistono”, “Non fateci sparire”, chiedono al mondo le donne afgane! Diventiamo le loro voci fuori dall’Afghanistan e facciamo in modo che possano continuare a lavorare, andare a scuola, uscire da casa da sole.
La comunità di Montegiardino, com’è nella sua storia, è accanto alle Associazioni e alle Istituzioni sammarinesi nel messaggio rivolto all’Europa intera affinché solleciti l’attivazione di politiche di solidarietà, assistenza e accoglienza come prevede anche la nostra recente legge “Disposizioni in materia di accoglienza di minori stranieri non accompagnati”.
Fa proprio l’appello del Segretario Generale dell’ONU affinché la comunità internazionale agisca unita per preservare il rispetto dei diritti umani in Afghanistan e impedisca che il Paese diventi “un rifugio per il terrorismo” e vi sia “il ritorno ai giorni più bui”, per le crescenti violazioni dei diritti umani contro le donne e le ragazze.