Nota di Stefania Pucciarelli sulla Giornata del Sacrificio del Lavoro Italiano nel Mondo

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Il Sottosegretario alla Difesa: “Vicinanza ai familiari delle vittime sul lavoro”

ROMA – “Le commemorazioni della Giornata del Sacrificio del Lavoro Italiano nel Mondo sono occasione per unirmi al commosso pensiero dell’intero Paese ai tanti – troppi – connazionali che hanno tragicamente perso la vita sui luoghi di lavoro.

La dolorosissima perdita dei 136 minatori italiani, tra i 262 periti nel disastroso incendio che l’8 agosto 1956 funestò la miniera di carbone di Bois du Cazier, a Marcinelle in Belgio, rimane emblematico monito per riflettere, una volta di più, sull’importanza della sicurezza sui luoghi di lavoro, perché – come già richiamato dal Presidente Mattarella – la tutela della salute di chi vi opera costituisce un bene primario su cui si misura la civiltà delle economie avanzate.” – ha sottolineato il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli, nel contribuire a dare evidenza all’alto significato di questa ricorrenza, inserita tra le giornate celebrative nazionali dal dicembre 2001.

“Il simbolo del sacrificio del lavoro italiano nel mondo che è la tragedia di Marcinelle, ci esorta a promuovere, oggi come in passato, migliori opportunità di lavoro e massime garanzie di sicurezza per tutti i lavoratori, in Italia, in Europa e nel mondo.

Con questa consapevolezza, da donna delle istituzioni tra le cui deleghe rientrano salubrità e sicurezza dei luoghi di lavoro, sento pienamente la responsabilità di porre la doverosa attenzione sulle misure orientate a salvaguardare la salute e l’incolumità dei lavoratori, soprattutto in un contesto peculiare come è quello della condizione militare, la cui ‘specificità’ non trova eguali nel panorama dell’impiego pubblico”. – conclude il Sottosegretario Pucciarelli.