RIMINI – “Siamo davvero soddisfatti dell’intervento della Regione Emilia Romagna a favore dei comparti più colpiti dalle conseguenze economiche di questa pandemia – dice Gianni Indino, presidente di Confcommercio della provincia di Rimini e del SILB dell’Emilia Romagna -. Discoteche, pubblici esercizi, ma anche altri importanti settori come ad esempio guide turistiche e sale cinematografiche sono al centro dell’intervento regionale con un sostegno di 40 milioni di Euro, 3 dei quali destinati alle imprese di intrattenimento. Un sentito ringraziamento, dunque, all’amministrazione regionale che si è dimostrata efficace ad individuare le reali criticità e a porvi rimedio per salvaguardare il tessuto imprenditoriale del nostro territorio. Va dato atto al presidente Stefano Bonaccini e l’assessore al Turismo, Andrea Corsini di avere accolto le nostre richieste, presentate come Silb-Confcommercio durante i continui e numerosi incontri che ho tenuto personalmente in questi lunghi mesi in presenza e in videoconferenza e che hanno portato ad ottenere sostegni reali per le imprese. Non meno rilevanti le dichiarazioni fatte dagli amministratori, perché sanciscono l’importanza del ruolo delle discoteche nell’economia regionale. Certo, c’è da fare sempre di più, a cominciare da una erogazione veloce dei sostegni, senza permettere che la burocrazia possa inficiare questo sforzo economico: le imprese sono veramente allo stremo e hanno subito bisogno di liquidità. Sono sufficienti? No, ma di certo sono un primo passo.
Purtroppo però anche le prossime settimane dovremo passarle in Zona Arancione e ancora una volta i nostri pubblici esercizi dovranno rimanere chiusi se non per l’asporto o la consegna a domicilio. Questo balletto di colori non è più affrontabile: servono date certe per le riaperture, perché l’incertezza ci sta logorando aggiungendo difficoltà a quelle che sono già in essere. I dati regionali sui contagi però non sono buoni, nonostante per tutte le feste bar e ristoranti siano stati chiusi. Evidentemente, come ha sottolineato anche il presidente Bonaccini, paghiamo a caro prezzo le cene e i festeggiamenti nelle case. La responsabilità individuale rimane un fattore fondamentale per uscire da questa pandemia ed è a questa che voglio nuovamente appellarmi. Quando la responsabilità personale viene meno, genera difficoltà a tutti, in primis ad aziende come i pubblici esercizi che devono rimanere chiuse nonostante l’adempimento di tutti i protocolli di sicurezza. Cerchiamo dunque di prenderci ognuno le nostre responsabilità in modo da uscire velocemente da questa brutta situazione senza che resti indietro nessuno. Le aziende non ce la fanno più, l’incertezza le sta logorando”.
Autista di autoarticolato sanzionato dalla Polizia locale in tangenziale e veicolo confiscato per aver violato…
Martedì 8 ottobre 2024 alle 17 conferenza in sala Agnelli e in diretta video sul…
Alle 12.30 nell’Aula K1. Nell’ambito dell’insegnamento di Comunicazione politica PARMA - S’intitola “La politica pop…
BOLOGNA - Gallery16 è lo shop di dischi, libri e il cocktail bar che vi…
Sequestrati a Fiumalbo 22 chilogrammi di funghi MODENA - Lo scorso fine settimana gli operatori…
FORLÌ - Sono 18 i beneficiari del contributo comunale per la rimozione e lo smaltimento…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter