In piazza con “Il Pane della Pace” per la giornata mondiale del pane ma la categoria rischia tagli e chiusure
FERRARA – Si è tenuta ieri la presentazione dell’iniziativa di Assopanificatori Confesercenti “ Il Pane della Pace “, un evento che si terrà domenica mattina 16 Ottobre alle ore 10.00 sul Sagrato del Duomo di Ferrara, in occasione della Giornata Mondiale del Pane.
Dopo i saluti iniziali del presidente Provinciale di Confesercenti Ferrara, Nicola Scolamacchia, Davide Trombini, presidente Nazionale Assopanificatori Confesercenti, ha presentato l’iniziativa che consiste in una mostra di pani caratteristici provenienti da varie parti d’Italia: Messina, Matera, Foggia, Monte Sant’AngeloAbruzzo, Molise, Roma, Pesaro Ravenna e Modena e Milano.
Ad inaugurare la mostra, l’Assessore al Commercio e Turismo del Comune di Ferrara, Matteo Fornasini, e Sua Eminenza il Vescovo di Ferrara, Mons. Perego, che procederà alla benedizione del Pane della Pace, panini appositamente pensati e prodotti per la finalità della pace, di cui il mondo sente gande esigenza mentre crescono gli egoismi , riaffiorano le frontiere e i cannoni hanno ripreso a sparare.
I pani sono prodotti con una particolare farina, il monococco, una varietà di grano antico a basso tenore di glutine, coltivato già migliaia di anni fa, tanto da essere una delle prime forme di grano coltivate. Questo elemento sottolinea come il pane sia un simbolo della nostra civiltà, che da sempre viene consumato dall’umanità. I panini dopo la benedizione saranno distribuiti alla cittadinanza, e le offerte ricavate saranno devolute alla Caritas Diocesana.
Inoltre, in ogni parrocchia della città i panificatori di Confesercenti, consegneranno una pagnotta, affinchè durante la Santa Messa della domenica, giornata mondiale del pane appunto, questo importante simbolo venga ricordato per la sua valenza sociale e religiosa.
L’occasione è stata anche il momento per fare il punto sulla situazione che sta vivendo la
categoria. Alessandro Orsatti, presidente Provinciale Assopanificatori Confesercenti Ferrara, ha presentato i numeri della crisi che attanaglia i panifici, certamente contraddistinta da costi di produzione, costituiti dall’energia e dalle materie prime, che hanno avuto quest’anno aumenti a 3 cifre. La maggior parte di questi costi fino ad ora sono stati assorbiti dai nostri fornai, che non potranno però continuare se non cambierà la situazione, salvo dover intervenire con tagli a produzione e addetti.
Ha concluso gli interventi il Presidente Regionale di Confesercenti, Dario Dominichini, che sottolineando il valore di iniziative come questa, che evidenziano il valore delle nostre attività e delle tradizioni, non ha mancato di ricordare come complessivamente il settore del terziario sta attraversando un momento di difficoltà che non ha precedenti. Servono interventi immediati dello Stato e dell’Europa per ricondurre alla sostenibilità dei costi, particolarmente quelle energetici, di imprese e famiglie.