FERRARA – “Le rette per i nidi di Ferrara, quest’anno saranno più basse. Numerose famiglie potranno beneficiare della riduzione calcolata a seconda della fascia reddituale e abbiamo deciso di utilizzare il fondo messo a disposizione dalla Regione per andare incontro a tutti, senza penalizzare chi chiederà l’iscrizione a nidi gestiti da privati”.
L’assessora alla Pubblica istruzione Dorota Kusiak annuncia così l’adesione del Comune di Ferrara (formalizzata ieri con l’invio della manifestazione di interesse) all’iniziativa della Regione Emilia Romagna che, con l’ultimo assestamento di bilancio, ha stanziato un fondo destinato all’abbattimento delle tariffe di frequenza ai servizi educativi per la prima infanzia.
Al Comune di Ferrara è destinato un fondo di 541.677,23 euro, calcolato in misura proporzionale al numero di bambini iscritti ai servizi e l’assessorato alla Pubblica istruzione ha deciso di destinarlo all’agevolazione di tutte le famiglie con Isee non superiore a 26.000 euro, i cui bambini frequentano i servizi educativi per la prima infanzia (nidi, spazi bambino, piccolo gruppo educativo).
“I nostri uffici sono già al lavoro per applicare la riduzione a partire dal mese di settembre e siamo impegnati a fornire, in tempo utile, a tutte le famiglie le necessarie comunicazioni”, spiega ancora l’assessora Kusiak.
Il Comune ha inoltre deciso di estendere il fondo stanziato dalla Regione anche agli utenti che frequentano servizi privati.
“La nostra scelta è volta ad ampliare il più possibile il numero di famiglie coinvolte nella misura, senza distinzioni tra chi vorrà scegliere strutture pubbliche o private – aggiunge l’assessora -. Sempre a questo scopo il Comune si impegna a promuovere e ad estendere la misura anche ai privati non ancora convenzionati o in via di autorizzazione”.
Il Comune di Ferrara negli anni passati aveva gia predisposto una convenzione non onerosa con i gestori dei servizi privati per permettere loro di accedere ai fondi statali o regionali e, lo scorso 22 agosto, i gestori sono stati convocati in Istituzione scolastica per un primo confronto operativo con l’assessorato. L’invito a partecipare è stato esteso anche ai gestori privati che stanno seguendo l’iter dell’autorizzazione, mentre il bando regionale prevede il termine del 31 ottobre 2019 per concludere la convenzione e, dunque, fruire del fondo e permettere agli utenti di beneficiare della riduzione.
“Con i fatti dimostriamo la nostra apertura a una piena collaborazione con i privati, condividendo l’obiettivo di fornire ai cittadini servizi adeguati alle reali necessità dei nuclei familiari”.
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