Nota dell’Amministrazione sull’apertura delle Farmacie comunali

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Il sindaco Alan Fabbri “Andare solo per reali necessità. Rispettiamo la salute dei farmacisti e di tutti”

FERRARA – “Le Farmacie Comunali continueranno ad operare a battenti aperti, ma ai cittadini chiediamo di rispettare le regole per il bene dei farmacisti e di tutti”.

Così il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, commenta l’accordo raggiunto con Farmacie Comunali per proseguire con una operatività a battenti aperti.

“Dobbiamo ricordarci tutti, in ogni momento, dello sforzo e del grande servizio che tanti ferraresi che sono al lavoro stanno facendo per garantire i servizi essenziali: medici, operatori sanitari, farmacisti, commessi, autisti e tutti gli altri si adoperano ogni giorno per noi e per questo vanno preservati al massimo. Poter avere le farmacie aperte è particolarmente importante e per questo chiedo ai cittadini uno sforzo in più di rispetto e attenzione nei confronti di chi lavora: entriamo uno alla volta, rispettiamo le distanze e le disposizioni delle farmaciste e rechiamoci in farmacia solo per l’acquisto di medicinali necessari”, prosegue Fabbri.

E sul tema interviene anche Luca Cimarelli, presidente di Holding Spa: “Abbiamo garantito agli operatori soluzioni concordate con i sindacati tali da tutelare il servizio e la sicurezza, nonostante la grande difficoltà a reperire guanti e mascherine.

Siamo consapevoli di quanto i farmacisti siano esposti in questo momento in particolare, in quanto quotidianamente a contatto con malati che si rivolgono a questo presidio nell’ impossibilità di vedere il medico o potersi recare al pronto soccorso e faremo di tutto per garantire sempre gli adeguati livelli di protezione”.

E il presidente aggiunge: “Per il momento il servizio a battenti aperti è garantito, mai unisco al sindaco per lanciare ai ferraresi un vero e proprio appello: recatevi in farmacia solo per evidente necessità e rispettate sempre il turno di entrata e le distanze – spiega – e ricordiamoci tutti che per i cittadini più fragili c’è la possibilità di utilizzare la consegna a domicilio attraverso la Croce Rossa”.