Il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino: “Prosegue il dialogo con le amministrazioni del territorio per ottenere incentivi e sgravi fiscali per le imprese”
RIMINI – “Apprezziamo lo sforzo messo in campo dal Comune di Rimini per sgravare le imprese dalle imposte comunali. Il perdurare della crisi sanitaria – spiega il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino – porta con sé il prolungamento delle misure restrittive che penalizzano in maniera pesantissima le nostre imprese e in un momento estremamente difficile come questo, anche sollecitato dalle nostre richieste, il Comune di Rimini ha risposto presente. Già da mesi abbiamo intavolato un dialogo con l’amministrazione comunale riminese affinché intervenisse sulle imposte di competenza trovando subito grande disponibilità a dare risposte immediate alle imprese, di cui gioverà sicuramente anche la ripartenza di tutto il comparto turistico. Intanto si è intervenuti sul canone unico (ex Cosap): i pubblici esercizi saranno esentati dal pagamento fino a fine anno, a negozi, ambulanti e alberghi la tassa sarà dimezzata e la scadenza verrà posticipata a fine ottobre. Un impegno davvero importante da parte del Comune a cui va dato il merito di avere tenuto fede alle promesse fatte. Un altro punto fondamentale sul quale si sta lavorando da mesi insieme all’amministrazione riminese riguarda la Tari, un’imposta che in questo anno senza lavoro per molte impresa diventa anacronistica. Anche su questo fronte le notizie positive non mancano, con l’amministrazione pronta a mettere a punto una proposta di sgravio totale e di forte scontistica per le imprese più colpite dalle restrizioni.
Siamo molto soddisfatti che questo impegno sia stato preso anche da altri Comuni della nostra provincia. Proprio ieri abbiamo incontrato in videoconferenza il sindaco di Cattolica, Mariano Gennari, che ha ribadito la volontà di andare incontro alle imprese agendo sulle tasse comunali e come la sua amministrazione destinerà un importante budget per contribuire allo sgravio fiscale riguardo le imposte di sua competenza, aggiungendo anche un contributo che vada nella direzione di calmierare i canoni di locazione. Ampia disponibilità al dialogo è stata dunque trovata anche con l’amministrazione di Cattolica.
Bene sta facendo un altro Comune importante del territorio come Bellaria Igea Marina. Il sindaco Giorgetti ha predisposto un bando che si è appena chiuso con 350.000 euro provenienti dalle casse comunali per la restituzione degli importi versati per la Tari 2020. Le domande sono arrivate numerose e a breve i soldi arriveranno sui conti correnti delle imprese che ne hanno diritto. Per quanto riguarda le imposte 2021, abbiamo registrato la volontà dell’amministrazione di aiutare le più colpite, quelle del commercio e del turismo, che hanno sofferto enormemente nel 2020 e che in questo 2021 non vedono ancora partire la ripresa auspicata. C’è sempre grande attenzione da parte del sindaco Giorgetti alle nostre istanze, con un filo diretto che ci lega e ci consente di operare al meglio per le nostre imprese.
Anche da Santarcangelo di Romagna le notizie positive non mancano, con l’amministrazione pronta a mettere a punto una nuova serie di misure. Di concerto con l’amministrazione abbiamo presentato varie istanze per favorire commercio e turismo, compresi provvedimenti ad hoc rivolti ad esercenti e gestori che operano in locali in affitto. Per i tipi di interventi come quello sulle imposte, il Comune di Santarcangelo sta aspettando di chiudere il bilancio poi procederà ad ulteriori bandi e stanziamenti di risorse, a cominciare dal prolungamento dell’esenzione del pagamento del suolo pubblico per negozi e pubblici esercizi.
Aspettiamo ancora notizie concrete dal Comune di Riccione: dopo i numerosi incontri tra amministrazione e categorie economiche non si è ancora raggiunta una quadra su come sgravare le imprese del territorio dagli oneri delle imposte comunali. Tra le richieste, avevamo indicato Rimini come modello, come punto di riferimento per l’ottima iniziativa che ha messo in campo. Al momento rimaniamo in attesa, comunque fiduciosi di potere arrivare ad un provvedimento che possa soddisfare le tante attività economiche di questo territorio.
Confcommercio della provincia di Rimini continua a muoversi ogni giorno nella direzione della concertazione, della condivisione e della proposta su tutti i tavoli istituzionali, riscontrando attenzione ai problemi e volontà a risolvere insieme le criticità per il bene di tutto il nostro territorio. Sappiamo che queste misure possono solamente andare a mitigare la crisi in corso, che vede tantissime imprese letteralmente in ginocchio. Ben vengano dunque questi provvedimenti, ma l’unico vaccino alla crisi per le nostre aziende è il lavoro e l’obiettivo è quello di tornare a lavorare il prima possibile”.