Nota del sindaco Alan Fabbri in merito all’utilizzo dell’esercito per una sorveglianza attiva

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FERRARA – “Utilizzare l’esercito già presente in città per controllare il rispetto delle norme sanitarie per la riduzione del contagio da Coronavirus. E’ questo l’appello che lancio al Governo in qualità di primo cittadino di Ferrara in questo momento di emergenza. Le forze dell’ordine in questi giorni sono sottoposte ad un intenso sforzo gli agenti che stanno sorvegliando il territorio sono intervenuti con ottimi risultati,e per questo meritano un sentito ringraziamento da parte di tutti. Ma non basta c’è bisogno di fare di più”.

Il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, lancia un appello al Ministero della Difesa e al ministro Lorenzo Guerini: “Ringrazio sentitamente tutti gli agenti delle forze dell’ordine che in questi giorni si stanno spendendo per controllare il territorio. Hanno fatto e stanno facendo un ottimo lavoro con importanti risultati – spiega il sindaco – Tuttavia ritengo che serva un aiuto in più e chiedo al Ministero che i militari presenti a Ferrara, oggi utilizzati per la sorveglianza del Meis, magari con il supporto di altre unità in aggiunta, possano collaborare con le forze dell’ordine per una sorveglianza attiva dei comportamenti della popolazione”.

Per il sindaco “rafforzare le misure di controllo e far comprendere a tutti l’importanza di rimanere in casa è il modo migliore per combattere questo virus e aiutare i nostri reparti ospedalieri. Ferrara è ancora tra le province con un basso numero di contagi: non possiamo permetterci di perdere questo vantaggio in un momento tanto cruciale nella lotta al virus”.