Ferrara: Escalation di violenza
FERRARA – Ci è stato riferito che, nel pomeriggio di giovedì, sarebbe avvenuta una maxi rissa nel reparto di detenuti giudicabili, all’interno della Casa Circondariale di Ferrara. Diversi detenuti di varie etnie si sarebbero azzuffati per cause ancora da chiarire. Il brillante intervento dei pochi agenti in servizio è risultato complesso, ma molto rapido ed efficace e ha permesso di evitare serie conseguenze, tanto è vero che nessun operatore avrebbe riportato ferite.
Nelle stesse ore, in un altro reparto, un detenuto metteva in scena un tentativo di suicidio, prontamente scongiurato dall’intervento del poliziotto in servizio.
Queste OO.SS. ritengono che questi eventi costituiscano un ulteriore monito all’Amministrazione Penitenziaria per convincersi della necessità di intervenire con provvedimenti urgenti per la gestione di un istituto complesso, se non altro per l’alta varietà delle tipologie di detenuti ospitati. La necessità di mezzi dissuasivi e d’intervento rapido è sempre più evidente. Quello che si chiede all’Amministrazione Penitenziaria è la possibilità di istituire ulteriori percorsi di formazione ed aggiornamento professionale per ripristinare condizioni lavorative ottimali e la revisione di un modello organizzativo ormai datato.
In considerazione di quanto innanzi rappresentato, ed a seguito agli ultimi gravi avvenimenti, tutte le organizzazioni sindacali che rappresentano il personale di Polizia Penitenziaria hanno dichiarato lo stato di agitazione ad oltranza, almeno fino a quando non saranno ripristinate le condizioni minime di sicurezza sul lavoro.