Salute

Nota del Sindacato Nazionale Nursing Up del 17 febbraio 2022

De Palma: «Il nostro sindacato chiede a tutti gli infermieri italiani, in tutti gli ospedali e in tutte le strutture private, da Nord a Sud, di osservare un minuto di silenzio e di raccoglimento»

ROMA  – Può un infermiere nel 2022, in Italia, morire di turni massacranti? Si può addirittura arrivare a perdere la vita per le conseguenze psicofisiche di una professione la cui valorizzazione è ridotta ai minimi termini? Non ci sono bandiere, non ci sono sigle, quando un nostro collega, in questo caso una donna prima ancora che una professionista sanitaria, perde tragicamente la vita.

Il drammatico decesso di Sara, la collega pugliese che, sembrerebbe dopo due turni di notte consecutivi, ha perso la vita in un tragico incidente alla guida della sua auto, dopo ore e ore di lavoro, dopo ore e ore di stress fisico per garantire l’assistenza ai pazienti, ci pone davanti, doverosamente, a un momento di riflessione.

Qui non conta l’appartenenza ad una o all’altra sigla sindacale, qui passano in secondo piano i fiumi di parole spesi durante le riunioni per la firma del nuovo contratto. Una donna, una infermiera come noi: una tragica morte che, non è retorica, forse poteva essere evitata.

L’impatto, terribile, avvenuto tra San Vito dei Normanni e San Michele Salentino, non le ha dato scampo. È stato suo padre che, non vedendola rientrare dal lavoro, è uscito per cercarla percorrendo la provinciale in senso opposto e… ha trovato la sua auto lì, distrutta, in aperta campagna, “abbracciata” a quel dannato palo metallico.

Per questa ragione sentiamo la necessità di chiedere a tutta la collettività degli infermieri italiani un momento di doverosa riflessione. Chiediamo un minuto di silenzio per ricordare Sara.

A tutti gli infermieri, da Nord a Sud, negli ospedali e nelle strutture private, senza interrompere il servizio, e quindi nel momento che riterranno più idoneo, chiediamo di dedicare un minuto di raccoglimento alla memoria di Sara.

Morire di turni massacranti? Vorremmo che non accadesse mai più», conclude commosso De Palma.

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

“Ambiente è Musica” per la 7.a edizione di Ferrara Film Corto Festival

Da mercoledì 23 a sabato 26 ottobre 2024 in diverse sedi del centro storico. Martedì…

4 minuti fa

Domani allerta gialla per temporali su tutta la regione, arancione per criticità idraulica su pianura modenese e ferrarese e costa ferrarese

Proseguono le operazioni di pulizia con la rimozione di rifiuti e detriti, già in corso…

2 ore fa

Giorni dei defunti, orari ampliati e più presidio nei cimiteri

Dal 25 ottobre all’8 novembre San Cataldo accessibile dalle 8 alle 17 e nel forese…

2 ore fa

Maltempo, aggiornamento della situazione sulle strade provinciali, ore 14

BOLOGNA - Maltempo, alle ore 14 di mercoledì 23 ottobre l'aggiornamento sulla strade provinciali è…

2 ore fa

A Russi partiti i lavori di efficientamento dell’illuminazione pubblica

I lavori dureranno circa 5 mesi, durante i quali si cercherà di limitare il più…

2 ore fa

Ferrara: fine dell’allerta rossa, le 7 famiglie possono rientrare a casa

Firmata la revoca dell’ordinanza di evacuazione FERRARA - È stata firmata nella mattinata di oggi…

2 ore fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter