Salute

Nota del Sindacato Nazionale Infermieri Nursing Up del 20 marzo 2023

De Palma: «L’incredibile caso degli operatori sanitari costretti a trasportare le salme! Un ordine di servizio della Direzione Ospedaliera di Chieti-Ortona imporrebbe ai nostri operatori sanitari di farlo, come fossero provetti necrofori»

ROMA  – «Siamo di fronte all’ennesimo schiaffo in pieno volto, ad una nuova umiliazione nei confronti dei nostri operatori sanitari che va denunciata a gran voce e che va raccontata senza mezzi termini ai media. 

Una nuova triste dimostrazione, e non ne avevamo certo bisogno, di come le Regioni stiano drammaticamente contribuendo a “spingere nel baratro”  professioni come le nostre che, giorno dopo giorno, stanno sempre più perdendo di appeal agli occhi della collettività. 

Non bastano le violenze consumate ogni giorno nelle corsie, non bastano retribuzioni tra le le più basse d’Europa: gli infermieri italiani sono alle prese, ancora una volta, con la grave piaga del demansionamento che, nonostante accorati appelli e manifestazioni di protesta da parte di sindacati come il nostro, non ancora conosce la parola fine.

Siamo arrabbiati e indignati per quanto sta accadendo in Abruzzo, presso la direzione ospedaliera di Chieti-Ortona: la vicenda ci viene confermata dai nostri referenti regionali che si sono già attivati per scrivere ai vertici della sanità regionale e richiedere il tempestivo annullamento di una disposizione operativa a dir poco inquietante, e che ci vedrà costretti, in caso di inerzia, a richiedere l’intervento della Magistratura.

Dopo gli infermieri autisti e centralinisti nell’Usl Toscana Nord Ovest, qui ci troviamo addirittura di fronte ad un ordine di servizio con il quale il personale sanitario, e quindi gli infermieri abruzzesi, in primis,  verrebbero costretti a mettersi a disposizione, per trasportare le salme all’obitorio, causa la grave carenza  di personale, e questo fino a quando l’azienda non deciderà, bontà sua, chissà se e quando, non meglio precisati “provvedimenti di competenza”. 

Insomma, se mancano i necrofori, qualsiasi sanitario può essere chiamato a trasportare le salme verso l’obitorio.

Così Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up.

«E chi, se non gli infermieri, talvolta gli unici presenti nei reparti, soprattutto di notte, possono essere chiamati a tappare le falle e ed essere addirittura obbligati a svolgere tali attività mediante un ordine di servizio, che beninteso nulla hanno a che vedere con il loro ruolo e competenze?

C’è realmente da rimanere allibiti. Quando abbiamo appreso dei contenuti della disposizione della direzione sanitaria dell’Asl Chieti-Ortona non ci volevamo credere: e la misura adesso è davvero colma. 

Qualcuno continua a dimenticare che gli infermieri, le ostetriche e gli altri sanitari sono professionisti laureati e le loro competenze rappresentano le fondamenta di un sistema, che i nostri operatori continuano a sorreggere sulle proprie spalle. 

Un capitale umano da cui ripartire, su cui investire, con cui ricostruire e non certo da “affossare” con demansionamenti che non possono, non devono diventare una triste abitudine, in un’Italia dove la carenza di personale è una costante organizzativa.

E’ per questa ragione che il nostro sindacato, da tempo, offrendo il proprio supporto anche legale, chiede ai colleghi di tutta Italia di denunciare quanto accade nelle aziende sanitarie e di non lasciare che tutto questo finisca sommerso dal silenzio. 

Non possiamo essere i tappabuchi di nessuno! Nè autisti né centralinisti, tanto meno addetti al trasposto della salme! Certe Regioni devono smetterla, continua De Palma, di relegarci al ruolo di ultimi della classe. 

Se hanno bisogno di necrofori, allora li assumano, e con urgenza!

Meritiamo rispetto e lo meritiamo una volta per tutte. 

Certo è, che se l’azienda sanitaria non si ravvede, porteremo noi le carte in tribunale », chiosa De Palma stizzito.

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

Strade, riapre il ponte della SP 27 “Valle del Samoggia” a Savigno

Chiuso dal 26 giugno scorso a causa del danneggiamento di una rampa di accesso BOLOGNA…

1 ora fa

Provincia di Modena: strade, dissesto sulla strada provinciale 23 a Prignano

Giovedì 17 ottobre senso unico alternato per ripristino MODENA - Sono in corso oggi giovedì…

2 ore fa

Oltre 2300 visitatori nei quattro mesi di apertura della mostra inedita Portogallo di Marco Pesaresi

SAN MAUTO PASCOLI (FC) – In quattro mesi di apertura, 2.302 visitatori hanno colto l’occasione…

3 ore fa

Incidente stradale in via Del Commercio: tre persone ferite (FOTO)

CESENA - Questa mattina in via Del Commercio (altezza Autoporto) si è verificato un incidente…

3 ore fa

I servizi garantiti dal Comune in occasione dello sciopero generale di venerdì 18 ottobre

PARMA - In occasione dello sciopero generale del personale di tutti i settori pubblici e…

3 ore fa

Giornata per l’eliminazione della povertà: le persone intercettate sul territorio risultano in crescita (FOTO)

Assessora Labruzzo: “Essenziale lo sviluppo e la messa in atto di buone politiche sociali di…

31 minuti fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter