Nota congiunta Comune di Forlì e Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì

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comune di forlìFORLÌ – Le prospettive di Palazzo Talenti-Framonti, la situazione di criticità occupazionale dei dipendenti Eataly e il progetto di rilancio del Centro Storico: attorno a questi  argomenti, nella mattinata di venerdì 23 aprile, si è sviluppato un importante confronto tra CGIL, CISL e UIL, Amministrazione Comunale e Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.

L’incontro, avvenuto su richiesta delle organizzazioni sindacali, ha visto la partecipazione di una delegazione del Comune guidata dal Sindaco Gian Luca Zattini e composta dagli Assessori Paola Casara, Vittorio Cicognani e Andrea Cintorino e del Presidente della Fondazione Roberto Pinza affiancato dal Segretario generale dell’ente Andrea Severi. Insieme a loro i responsabili territoriali di CGIL, CISL e UIL Maria Giorgini, Vanis Treossi e Enrico Imolesi.

Dichiarazione congiunta Comune di Forlì e Fondazione Cassa dei Risparmi
Il momento di confronto con le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL è stato particolarmente importante. In primo luogo ha permesso di fare chiarezza sulla situazione che si è determinata a seguito della decisione di Eataly di chiudere il punto vendita forlivese, con la conseguente perdita di lavoro per i dipendenti e il venir meno di una realtà importante per la vita di piazza Saffi e dell’intera città. A tale proposito, la proprietà di Palazzo Talenti-Framonti ha reso noto di aver già ricevuto diverse manifestazioni di interesse, al momento cinque, per l’intero immobile o parti di esso. Ciò testimonia l’interesse per un edificio di grande pregio che si affaccia sulla piazza e rispetto al quale, nelle valutazioni delle proposte, verranno messe a disposizione tutte le informazioni necessarie. La Fondazione si è resa inoltre disponibile ad applicare, in via generale, le medesime condizioni esistenti nel rapporto precedente. Alla nuova gestione sarà espresso l’auspicio di considerare in via prioritaria la riassunzione del personale precedentemente impegnato nelle attività. Il tema è stato tenuto in diretto collegamento con il progetto di rilancio del Centro Storico che l’Amministrazione comunale sta predisponendo attraverso un processo partecipativo con le Associazioni di Categoria e con la stessa Fondazione. A breve, appena cioè le condizioni di emergenza covid lo permetteranno, verrà dato corso alle prime azioni operative, seguendo una programmazione graduale che partirà da piazza Saffi. Si tratta di un’opera complessa che crescerà passo dopo passo guardando soprattutto alla concretezza delle azioni messe in campo. Nell’occasione il Comune ha dichiarato che complessivamente si punta a realizzare un grande progetto che dovrà coniugare l’attrattività dei luoghi e la cura del decoro urbano, l’offerta commerciale e il potenziale ricettivo, i servizi ai cittadini, le iniziative e gli eventi. L’incontro tra organizzazioni sindacali, Fondazione e Amministrazione è stato costruttivo e si è concluso con l’impegno comune a mantenere aperto il confronto e l’aggiornamento sulle situazioni.