CESENA – Cosa succederebbe se fosse possibile migliorarsi fino a diventare perfetti? Parte da questo punto di domanda il musical inedito “Normale come chi?” diretto da Giulia Babbi e curato dalla Rete Abilità Diverse e dalla compagnia teatrale Attori di Versi, che propone una riflessione col sorriso su cosa sia la “normalità”. L’opera, costruita su una sceneggiatura originale scritta a quattro mani dai ragazzi con disabilità e dagli attori e registrata all’interno del Teatro Bogart, sarà distribuita gratuitamente online a partire da sabato 20 marzo, ore 21, con un link dal sito www.jazzlife.it. Inoltre, per le scuole o per le associazioni interessate, è possibile richiedere la programmazione di una visione speciale con interviste e contenuti extra, con la consulenza psicologica della dottoressa Sara Valerio, quale spunto di dialogo e riflessione rispetto ai pregiudizi e agli stereotipi sulle persone con disabilità, per un momento di crescita come cittadini di una società inclusiva. Per eventuali contatti reteabilitàdiversecesena@gmail.com.
“Normale come chi?”, con la direzione musicale di Andrea Ugolini, è l’evento conclusivo del progetto “Insieme siamo uno spettacolo” finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e patrocinato dal Comune di Cesena, che si propone di sensibilizzare la cittadinanza ai temi della solidarietà, della disabilità e del volontariato. Il progetto coinvolge la Rete Abilità Diverse, un gruppo di lavoro attivo sul territorio cesenate da quattordici anni e composto da 7 associazioni che si occupano di persone con diverse disabilità (ACeA cerebrolesioni acquisite, ADDA persone sorde, AISM sclerosi multipla, ANFFAS disabilità intellettive e relazionali, Apre paraplegici, Aveac volontari Enaip-Acli, CVS Volontari della sofferenza), in collaborazione con tre associazioni di promozione sociale: Jazzlife, la scuola di musica Chorus – Institute of Musical Arts, e la Compagnia teatrale Attori di Versi.
Trama. In un futuro non troppo lontano è iniziata la sperimentazione per “normalizzare” le persone, cancellando così ogni loro difetto o disabilità. Questa nuova possibilità, che viene sponsorizzata in tv dal noto e ambiguo presentatore Gerry Titanio, è il frutto di uno studio condotto nei laboratori di Olga Dimitrova. Martina, Jennifer, Paola e Carlo sono alcuni volontari che si sottopongono alla normalizzazione per eliminare una disabilità, ma non sono i soli: anche Rosalind, ricercatrice del laboratorio, è insoddisfatta di sé ed è pronta a scoprire cosa si prova ad essere perfetti. Tra musica, risate e momenti introspettivi, tutti i personaggi raccontano le storie e le esperienze di chi ogni giorno convive a fatica con se stesso e di chi invece ha imparato ad accettarsi, mentre le vita scorre e ci fa innamorare, ci mette a confronto con noi stessi nel lavoro e nelle relazioni, permettendoci di costruire la nostra identità. I giornalisti Galileo e Sergio sono pronti ad intrufolarsi nei laboratori sotto copertura per vederci chiaro, guidando il pubblico alla scoperta di una verità comune a tutti quanti: siamo tutti diversi, e nessuno è davvero perfetto, o normale, ed in fondo…normale come chi?
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