Nelle prossime settimane le altre scadenze del pacchetto di misure a sostegno dell’economia locale
RIMINI – Quella delle start up di impresa è la prima finalità del progetto No Tax Area, il sostegno dedicato alla fase di avviamento di imprese di nuova costituzione o di nuovo insediamento. Nuove attività che contribuiscono alla valorizzazione del centro storico e dei borghi, alla promozione dello sviluppo occupazionale e dell’imprenditoria giovanile nel territorio comunale.
Le domande di contributo ricevute per questo asset – scaduto lo scorso 10 novembre – sono state 12 in tutto. Tra queste una parte delle istanze (5 domande) riguardano la finalità del progetto riferita al “Sostegno all’imprenditoria giovanile under 40”. Le rimanenti sono divise fra le finalità legata alla “Valorizzazione del Centro Storico e dei Borghi” e (3 domande) e quella legata alla “Promozione dell’occupazione” (3. domande). Una sola richiesta era carente dei requisiti essendo stata costituita nel 2018 (il limite è stabilito al primo gennaio dell’anno precedente, in questo caso il 1/1/2019).
La prevalenza delle domande riguarda il settore della somministrazione di alimenti e bevande, che – come accaduto già nell’edizione 2019 – con ogni evidenza attinge più delle altre categorie alla misura di aiuto. Per il resto, c’è un certo equilibrio fra le diverse tipologie di attività interessate al sostegno. Oltre alle 6 attività di somministrazione infatti ( di cui 3 “Bar” e 3 “Ristoranti”), sono presenti tre imprese di commercio al dettaglio. A queste si aggiungono poi le richieste di un albergo stagionale e una impresa di gestione di servizi per la grafica e progettazione industriale e commerciale. Si tratta comunque solo di una prima analisi delle domande arrivate in quanto sono ancora in corso tutte le verifiche istruttorie e i dovuti approfondimenti per l’assegnazione finale dei contributi.
Procedono intanto, parallele a questa, le altre finalità del progetto No Tax Area, anche se le scadenze finali del termine di presentazione delle domande sono relativamente lontane. Entro il 10 gennaio 2021 infatti è previsto il termine ultimo per la finalità 2 – ovvero la “riattivazione locali sfitti”- gli sgravi fiscali per i proprietari di negozi attualmente non utilizzati nel centro storico di Rimini che, per almeno 10 giorni nel corso dell’anno, si rendessero disponibili a concedere gratuitamente a un’associazione non lucrativa i propri locali per un’attività dalle connotazioni solidali. Ambito per il quale comunque stanno già arrivando delle richieste. Altra scadenza in programma riguarda invece quella legata alla terza finalità: le botteghe storiche il cui albo attualmente include 41 attività . Il termine ultimo di presentazione delle domande per questa misura di sostegno è previsto entro il 31 dicembre 2020 ma, anche in questo caso sono già arrivate 10 domande.
