MERCATO SARACENO (FC) – Una consultazione on line per scegliere il nome del nido di Bora, tutti i cittadini di Mercato Saraceno e di Cesena sono chiamati all’appello, un modo simpatico e responsabile per coinvolgere le famiglie e farle sentire parte integrante del progetto. Dal 19 gennaio alle ore 8.00 al 27 gennaio ore 17.00 accedendo alla piattaforma di partecipazione “Mercato Trifase” sul sito del comune di Mercato Saraceno sarà possibile scorrere i 23 nomi candidati e dare la propria preferenza. Per accedere è necessario essere in possesso dello SPID e si potrà votare una sola volta.
Questa struttura per l’infanzia che accoglie i bimbi da tre mesi ai tre anni è un fiore all’occhiello per tutto il territorio per questo si è deciso di rendere partecipi bimbi e famiglie di questo primo anno nella scelta del nome, un modo coinvolgente per dare ancora più valore alla scuola.
Da dicembre ad oggi, grazie al progetto “Dai un nome al nido!” i genitori e i bimbi sono stati invitati a lasciare il proprio contributo accompagnato da un disegno dentro una apposita urna, sui bellissimi disegni, come solo i bambini sanno fare, sono stati scritti i nomi da candidare, alcuni hanno messo anche più di una preferenza, tutti sono stati presi in considerazione tranne quelli che erano uguali ad altri nidi del comprensorio.
Il nido di Bora è attivo da settembre grazie all’intenso lavoro del Comune di Mercato Saraceno, il Comune di Cesena e dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona del Distretto Cesena Valle Savio con un servizio full time che accoglie 17 bambine e bambini del territorio di Mercato Saraceno e Cesena. “Un nido per due Comuni” per soddisfare il bisogno delle famiglie di Mercato Saraceno e Borello. Una moderna struttura che accoglie anche la Scuola d’Infanzia, composta da un ampio spazio di oltre 100 metri quadri dove i bimbi possono giocare e svolgere l’attività didattica, completato da giardino esterno con giochi adeguati ad ogni fascia d’età.
Queste le parole di Giulia Paci Assessore Politiche Sociali e della famiglia “Quando un bambino viene inserito al nido, entra a far parte di una comunità educante che ha come obiettivi la sua crescita armonica, l’interazione con i pari, il riconoscimento di valori condivisi dalla collettività. È importante la promozione dell’uguaglianza in termini di accesso ai servizi, il rispetto e la condivisione delle diversità. Il nido ha in questo senso un ruolo fondamentale: determinare le basi per l’educazione dei cittadini di domani. Riuscire in questo intento significa difendere e sostenere la crescita armoniosa della nostra società, è per questo che insieme a Carmelina Labruzzo -Assessora ai Servizi per le persone e le famiglie del comune di Cesena, persona indispensabile con la quale ho condiviso tutto il progetto, abbiamo voluto coinvolgere direttamente le famiglie nella scelta del nome perché è importante che i traguardi siano di tutti e che tutti noi ci si sentiamo partecipi alla vita della comunità.”
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