Next Gen Cup: clamorosa rimonta della Grissin Bon, con Cantù finisce in parità

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PESARO –  S.BERNARDO-CINELANDIA CANTU – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 76-76
(26-20; 43-33; 69-54)
Cantù: Caglio 8, Lanzi 2, Arienti 2, Ziviani 13, Sacripanti ne, Quarta 12, Bresolin 5, Procida 15, Di Giuliomaria 15, Mirkovski, Marazzi 4, Boev. Allenatore: Costacurta.
Grissin Bon: Morini, Carta, Porfilio 22, Soviero 14, Riccò 4, Maddaloni, Soliani 4, Besozzi 2, Codeluppi ne, Lusvarghi 4, Cham 6, Diouf 20, Press ne. Allenatore: Menozzi. Assistenti: Rossetti, Di Paolo.

La Grissin Bon Under 18, spalle al muro e sotto di anche 16 lunghezze, trova nell’ultimo quarto la forza per una strepitosa rimonta e riesce, proprio a pochi secondi dalla sirena finale, ad impattare a quota 76 il match contro la S.Bernardo-Cinelandia Cantù.
Gara1 dei Quarti di Finale della Next Gen Cup termina così con un pareggio che azzera completamente la differenza canestri in vista della decisiva Gara2 di domani pomeriggio alle 15.30.
Un match che ha visto la squadra di coach Menozzi costretta ad inseguire fin dalla palla a due: 11-3 infatti il break con cui i brianzoli, con le triple del figlio d’arte Di Giuliomaria, hanno aperto la gara.
Per tutti i primi 30’ il copione è stato lo stesso: la S.Bernardo-Cinenaldia che, con maggiore energia e presenza sul parquet, riusciva a allungare pian piano il margine su una Grissin Bon troppo contratta e macchinosa, aggrappata ai canestri del solo Porfilio.
Poi, negli ultimi 10’ di gara, la svolta: Diouf e Soviero salivano in cattedra offensivamente, ma soprattutto la difesa collettiva biancorossa riusciva a mettere sabbia negli ingranaggi fino a quel momento pressoché perfetti di Cantù, che calando le sue percentuali di tiro dalla lunga distanza perdeva così fiducia.
Un 3/3 dalla lunetta di Porfilio a 7 secondi dalla fine fissava così il punteggio sul 76-76 finale, con la bomba di Procida che si spegneva sul ferro.
A livello individuale: 20 punti e 15 rimbalzi per Diouf, 22 punti per Porfilio, 14 per Soviero.
Domani alle 15.30 si riparte così dallo zero a zero: chi vince vola in semifinale.