Tante iniziative a Palazzo dei Musei, Palazzo Santa Margherita, Sito Unesco e non solo
MODENA – Cultura e animazioni si intrecciano nel programma che gli Istituti culturali modenesi hanno organizzato per sabato 19 maggio, “Notte europea dei musei”.
Nata nel 2005, è una manifestazione che si tiene contemporaneamente in tutti i paesi membri e permette di visitare gratuitamente centinaia di musei in un orario insolito, con l’obiettivo dichiarato di contribuire insieme a costruire un’Europa della cultura sempre più consapevole delle proprie potenzialità di migliorare la qualità della vita dei cittadini. Alla Notte Europea dei Musei si associa il Mibact con la terza Festa dei Musei e l’Icom con l’International Museum Day.
A Modena, ancora una volta, gli istituti cittadini fanno rete e propongono un programma che mette in gioco diversi linguaggi nei principali poli culturali (Palazzo dei Musei, Palazzo Santa Margherita e Sito Unesco) mentre lungo i percorsi sono innumerevoli le soste possibili.
A Palazzo dei Musei iniziative per adulti e bambini con i Musei civici: divagazioni musicali sul tema del tempo, videoinstallazione dedicata al Graziosi, laboratori sullo sfondo dell’ara di Vetilia. La Galleria Estense propone visite per far scoprire i suoi capolavori. All’Archivio storico i documenti narrano della città e del territorio, mentre alla biblioteca Poletti una mostra è dedicata all’architetto Arrigo Rudi. A Palazzo S. Margherita, la biblioteca Delfini a un recital ispirato alla letteratura del ‘900 affianca una serata nel chiostro con balli popolari dell’Appennino. La Galleria Civica apre le porte delle mostre “Ad Reinhardt: Arte + satira” (anche alla Palazzina dei Giardini con fumettisti live) e “A cosa serve l’utopia”; al Museo della Figurina c’è “World Masterpiece Theater” con narrazioni del “contastorie” Marco Bertarini. Tutto a cura della Fondazione Modena Arti Visive, che apre a ingresso libero, oltre alle altre esposizioni, anche la mostra di Sharon Lockhart al Mata.
Ghirlandina e Duomo aperti dalle 21 alle 24. Ai Musei del Duomo Alessandro Rivola narra il ciclo di Re Artù a bimbi e famiglie. Nella Sala del Fuoco di Palazzo Comunale gli studenti del Muratori S. Carlo accompagnano i visitatori a scoprire i dipinti di Nicolò dell’Abate con episodi della Guerra di Mutina del 43 a.C.. Nell’ambito del sito Unesco si può anche accedere all’acetaia di Palazzo Comunale in piazza Grande con visite guidate in programma ogni mezz’ora dalle 20 alle 23 per gruppi di 20 persone (prenotazioni all’Urp di piazza Grande 17, tel. 059 20312).
Nell’ambito del sito Unesco si può anche accedere all’acetaia di Palazzo Comunale in piazza Grande con visite guidate in programma ogni mezz’ora dalle 20 alle 23 per gruppi di 20 persone (prenotazioni all’Urp di piazza Grande 17, tel. 059 20312).
Anche numerose scuole partecipano con iniziative che si svolgono, tra l’altro, al Vecchi-Tonelli, al Venturi con Selmi e Cattaneo – Deledda, al Muratori – San Carlo, al Corni, mentre al San Paolo c’è una mostra curata dal Fermi. L’Università propone laboratori per bimbi ai musei e concerti in Rettorato e al Teatro Anatomico, un gioiello da poco restaurato.
Riaprono le Dimore Storiche con Palazzo Schedoni, S. Maria delle Assi e Palazzo Carandini. Nella chiesa della Pomposa excursus su Lodovico Antonio Muratori “intellettuale in canonica”; in San Pietro musica e spezieria aperta. Al S. Carlo tante iniziative e concerto di allievi di Raina Kabaivanska; al Comunale Pavarotti visite alla sala scenografie e con “Modena città del Belcanto” alle 21.45 performance brillante “S-concerto, fra parole e musica” con gli allievi del corso di alto perfezionamento per cantanti lirici. Il Teatro Storchi rimane aperto con visite guidate di Ert dalle 19 alle 22 e tutti i visitatori riceveranno un omaggio.
Musica a Planetario e Accademia di scienze lettere e arti. Palazzo Ducale apre museo storico dell’Accademia e Appartamento di Stato. All’ex ospedale S. Agostino farmacia storica aperta, laboratori sugli esperimenti di Giovanni Battista Amici, architetti all’opera per illustrare la loro professione.
Il programma completo è online (www.comune.modena.it/nessundorma).