Inaugurazione sabato 29 ottobre nell’ambito del progetto “Schermi e Lavagne”
CESENA – Gran finale per la settimana di avvio del progetto Schermi e Lavagne, pensato per avvicinare i più giovani alla cultura cinematografica.
Nel pomeriggio di sabato 29 ottobre aprirà i battenti la nuova aula didattica Blu della Biblioteca Malatestiana. Alle ore 16 è previsto un simbolico taglio del nastro, alla presenza dell’Assessore alla Cultura Christian Castorri e di Francesca Amadori (l’Amadori è sponsor dell’iniziativa). A seguire il primo evento previsto nel nuovissimo spazio: si tratta di “Io sarò l’occhio”, proiezione e laboratorio intorno ai tanti mondi di Leo Lionni. La partecipazione all’evento, rivolto in particolare ai bambini dai 5 agli 12 anni e alle famiglie, è a ingresso gratuito.
“L’apertura della nuova aula didattica Blu – sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore Christian Castorri – costituisce, in un certo senso, il preludio dello sviluppo futuro della Malatestiana, così come è stato prefigurato con il progetto del 3° lotto, che proprio pochi giorni fa ha ottenuto il finanziamento di 1,2 milioni di euro dalla Regione. Infatti, il progetto del 3° lotto prevede l’ampliamento degli spazi dedicati alla mediateca e alla Biblioteca Ragazzi, e nell’aula Blu si concentrano proprio questi i filoni di attività dedicati al cinema e agli utenti più giovani. Questo spazio infatti sarà indirizzata in particolare alla valorizzazione della cultura cinematografica, sulla base della recente collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna, e sarà di supporto alle attività di “Schermi e Lavagne”. Fra gli aspetti che caratterizzano il nuovo ambiente, la presenza di una “parete didattica” dedicata alla storia del cinema dalle origini fino ai giorni nostri”.
Intanto, si è appena conclusa la settimana di proiezioni gratuite e momenti di approfondimento programmate da “Schermi e Lavagne” per le scuole. All’iniziativa hanno partecipato oltre novecento scolari e studenti delle scuole cesenati di ogni ordine e grado, dalle scuole per l’infanzia agli istituti superiori.