BOLOGNA – Venerdì 4 maggio alle 17 nella sede del Quartiere in via Santo Stefano 119/2 la presidente del Quartiere Rosa Maria Amorevole e l’assessore Matteo Lepore, inaugureranno la “Casa delle associazioni e dei servizi di comunità”, un luogo in cui le associazioni potranno operare in sinergia ed in coworking, progettare e svolgere iniziative culturali, sociali, educative rivolte alla comunità, a cittadine e cittadini.
La Casa delle associazioni e dei servizi di comunità nasce, a seguito di una procedura ad evidenza pubblica, con l’intenzione di favorire la costruzione di legami tra le associazioni ed il territorio, facilitare l’incontro tra la cittadinanza e le associazioni, promuovere le azioni sinergiche e la co-progettazione nell’ambito del lavoro di comunità di cui i Quartieri sono protagonisti, favorendo così un maggiore impatto in termini di rete, lavoro di comunità e partecipazione.
La Casa sarà gestita per tre anni (con abbattimento del canone) da un Comitato composto dai rappresentanti dell’associazione AICS, delle realtà associative e di quelle del terzo settore che collaborano al progetto, in stretta relazione con il Quartiere Santo Stefano; sarà una struttura aperta e accessibile, che ospiterà una sala per incontri, conferenze e attività culturali aperte al pubblico; una sala per attività motorie; una sala per corsi, laboratori e riunioni; e spazi per il coworking. Tra gli spazi assegnati c’è anche un bar che sarà aperto tutti i giorni (dal lunedì al sabato) dalle 9 alle 19 e (la domenica) dalle 14 alle 20 e diventerà un punto di incontro, lettura e ritrovo. L’offerta andrà dalla colazione al pranzo, con un’apertura pomeridiana per la merenda e l’aperitivo serale.
Tra le iniziative in programma ci saranno attività rivolte ad anziani come la ginnastica dolce, ballo, yoga, attività cognitive per la terza età, e poi laboratori rivolti a famiglie, minori, adolescenti e giovani, spazi di consulenza alle famiglie. All’interno della Casa delle Associazioni, in stretto raccordo con l’Ufficio Reti del Quartiere Santo Stefano, sarà collocato il coordinamento operativo del lavoro di comunità che fa riferimento alla cura della città (ad esempio le attività di organizzazione dei volontari per il contrasto al vandalismo grafico).
Sono già in calendario appuntamenti culturali, iniziative di formazione, laboratori ed esposizioni, ma anche feste ed animazioni, iniziative di promozione della salute e dei corretti stili di vita, attività di partecipazione alla cura della città e iniziative di promozione per il contrasto alla ludopatia e alle dipendenze. La casa delle associazioni sarà anche un luogo per sviluppare una Banca Del Tempo, strumento di scambio di attività, servizi e saperi tra le persone. Un’offerta estremamente ampia e variegata, frutto del contributo delle tantissime realtà coinvolte