Da giovedì 20 giugno nella sede del Museo di Storia Naturale (via De Pisis 24)
FERRARA – “Nel paese della meraviglia – Viaggio fantastico tra il micro e il macro” è il titolo della mostra che mette al centro lo stupore umano di fronte alla natura e agli animali con opere recenti e in gran parte inedite di Barbara Capponi e Marcello Carrà. L’inaugurazione è in programma per giovedì 20 giugno 2019 alle 18 al Museo di Storia Naturale (via De Pisis 24, Ferrara) a cura della gallerista Maria Livia Brunelli e del responsabile del museo civico Stefano Mazzotti. La rassegna rimarrà visitabile fino al 20 ottobre, inclusa nel biglietto d’ingresso al museo civico.
Per info: pagina web storianaturale.comune.fe.it/.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori – La meraviglia dell’uomo di fronte alla natura e agli animali rivive nelle opere di due artisti, Barbara Capponi e Marcello Carrà, che ricreano con strumenti diversi due universi di dimensioni micro e macroscopiche, due mondi “distinti ma non distanti”, anzi intimamente legati da quello stesso senso di stupore che le diverse manifestazioni della vita sul pianeta hanno sempre creato nell’uomo.
I Retablos di Barbara Capponi nascono per lo sguardo bambino: sono micro mondi dentro scatole magiche, minuscoli diorami fulminati da un titolo, piccole macchine che generano stupore Per l’artista la meraviglia è legata a tre dimensioni, che considera “parchi naturali dell’anima”: la tra poesia, gioco e umorismo. I Retablos sembrano parenti dei giocattoli – piccoli, colorati, attraenti – e, malgrado in genere trattino temi molto seri, lo fanno in un modo che piace molto ai bambini e anche alla parte bambina dentro le persone grandi.
Marcello Carrà affronta il tema della meraviglia affidandosi ai pensieri di un bambino, capace di essere totalmente convincente e in grado di aprire gli occhi e la mente dei “grandi”. L’artista presenta una serie di sculture di animali unite a disegni e testi a penna biro scritti sulle pagine di un quaderno delle elementari, oltre a un impressionante disegno di una cavalletta su un unico foglio di 8 metri, insetto scelto come esponente di un microcosmo di cui l’uomo ha ben poca considerazione, ma che nella sua rappresentazione macroscopica evidenzia la complessità delle forme e delle potenzialità della natura.
La mostra, organizzata in collaborazione con la MLB Gallery, è visitabile da giovedì 20 giugno a domenica 20 ottobre 2019 tutti i giorni dal martedì alla domenica dalle 9 alle 18 ed è compresa nel percorso del museo, senza costi aggiuntivi.
Nelle foto due delle opere esposte: “Deluso dagli uomini la seconda volta dio si rivolse ai castori” (2019) di Barbara Capponi ed “Elefante” di Marcello Carrà