RIMINI – Più di 40 tonnellate di amianto sono state smaltite nel 2022 grazie ai contributi messi a disposizione dal Comune di Rimini.
Una iniziativa che l’Amministrazione ripropone dal 2010 e che per il 2022 ha messo a disposizione un fondo di 28 mila euro per agevolare i privati cittadini che rimuovono e smaltiscono manufatti contenenti amianto come lastre, pannelli piani o ondulati utilizzati per la copertura di edifici, pareti divisorie non portanti, tubi per acquedotti o fognature, tegole, canne fumarie, serbatoi per contenere acqua.
Nel 2022 sono stati 41.500 i chili di amianto smaltiti, per 45 interventi complessivi.
Dal 2010 ad oggi attraverso questo bando comunale sono stati 812 gli interventi finanziati, per circa 499 mila euro di contributi erogati e complessivi 1.017.000 kg (1.017,00 tonnellate) di amianto rimosso e smaltito.
Il contributo, che non è cumulabile con altre agevolazioni, copre il 50% della spesa effettivamente sostenuta e documentata, sino ad un massimo di 1.200 euro. Al bando sono ammessi tutti gli interventi di rimozione effettuati dal 1° gennaio 2022, realizzati avvalendosi di una ditta specializzata per la bonifica.
Il contributo è stato erogato in ordine di precedenza di prenotazione, fino all’esaurimento del fondo. Hanno potuto chiedere il contributo i proprietari di manufatti contenenti amianto presenti nel territorio del Comune di Rimini ed in regola con gli strumenti urbanistici vigenti e che abbiano manufatti abbandonati sul suolo di proprietà, denunciati ad una Pubblica Autorità.
Per il 2023 il bando, che verrà pubblicato nel mese di aprile, metterà a disposizione un fondo di 20 mila euro con le medesime modalità di erogazione.
“Siamo molto soddisfatti del successo di questa iniziativa importante per la salute dell’uomo – commenta l’Assessora all’ambiente Anna Montini – In 12 anni abbiamo finanziato più di 800 interventi di smaltimento dell’amianto, intervenendo attraverso ditte che sanno come procedere correttamente. L’attenzione dei cittadini è sempre molto alta riguardo le riconosciute conseguenze che possono derivare da un deperimento dei manufatti o da un non corretto smaltimento del materiale, come dimostra il fatto che quando il bando viene pubblicato sono molte le domande che vengono presentate nelle settimane successive. Ogni anno viene esaurito il plafond messo a disposizione e il Comune di Rimini intende proseguire a sostegno di iniziative come questa, a salvaguardia della salute pubblica e a tutela dell’ambiente”.
Si ricorda che tutti i cittadini possono segnalare la presenza di coperture e altri materiali contenenti amianto in posa in cattivo stato di conservazione seguendo le modalità indicate a questo link:
https://www.comune.rimini.it/servizi/ambiente/segnalazioni-materiali-contenenti-amianto
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