Nel 2020 fiori d’arancio per 178 coppie cesenati (FOTO)

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Nuovi dati sull’andamento demografico a Cesena

CESENA – Uniti in matrimonio, ma con la mascherina. In tanti nel corso di questo ultimo anno hanno posticipato il matrimonio a tempi migliori ma molti sono andati avanti attenendosi alle norme per il contenimento della pandemia e credendo fermamente nella formula del “Sì, lo voglio”. Nel corso del 2020 sono 178 le coppie cesenati che hanno deciso di convolare a nozze nonostante il particolare momento storico e le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria in atto. Di questi 178 matrimoni, riporta l’Ufficio Statistica Associato dell’Unione dei Comuni Valle Savio , 122 sono stati celebrati con rito civile e 56 con rito religioso. Tuttavia non c’è molto da festeggiare considerando che il 2020 vede una diminuzione delle nozze pari al 24% (in riferimento all’anno precedente infatti si contano 232 unioni, tra rito civile e religioso). In merito alle famiglie invece, nel primo semestre il numero è passato dalle 42.902 di fine 2019 alle 43.203 di fine 2020 (+301). Costante la tendenza alla diminuzione del numero medio dei componenti, sceso a 2,25 persone per famiglia (nel 1974 si era a 3,46 componenti in media).

Allargando lo sguardo, nel 2020 la popolazione cesenate è passata da 97.190 unità a 97.282, con un leggerissimo aumento dello 0,09%. Analizzando il periodo 2000/2020 constatiamo che gli stranieri a Cesena sono aumentati di oltre cinque volte con un aumento di 7.979 unità. Rilevante la variazione del peso percentuale della popolazione straniera che è passata dal 2,04% del 2000 al 10,01% nel 2020, tornando al picco raggiunto nel 2012 (10,02%). A tal proposito, nel secondo semestre dell’anno, il flusso migratorio ha subìto le limitazioni dovute al lockdown scontando, in riferimento ai dodici mesi del 2020, un forte  decremento degli ingressi rispetto al 2019. Nel 2020 sono immigrati nel nostro comune 1.830 abitanti, 532 unità in meno rispetto al 2019 (-22,5%). In flessione anche gli emigrati, contiamo infatti 1.734 cancellazioni  contro le 2.054 unità che si registravano lo scorso anno (-320 /-15,6%).