CESENA – A quasi dodici mesi dalla partenza del servizio (era febbraio 2015), è attivissima l’unità di strada ”Via delle stelle”, impegnata a portare conforto, coperte e viveri a chi vive all’addiaccio.
L’unità di strada è composta da 7 operatori sociali incaricati dal Comune, 20 volontari che li sostengono nelle uscite in strada e 12 volontari che preparano il cibo da distribuire.
In questi mesi, hanno incontrato circa ottanta persone diverse, distribuendo loro 715 “pacchi” alimentari (panini, succhi, cracker, biscotti, acqua, scatolame), 17 coperte o sacchi a pelo, 50 fra indumenti e zaini.
L’attività dell’unità di strada ricomprende le zone centrali della città, fino alla stazione ferroviaria e all’ex zuccherificio, ma anche i parchi e altre zone più periferiche (ad esempio verso Martorano o Case Finali).
“La partenza di questo servizio – dichiarano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore ai servizi per le persone Simona Benedetti – ha dimostrato definitivamente come anche Cesena sia cambiata in questi anni e come anche qui, purtroppo, sia arrivata la povertà assoluta. E’ in questo ambito, infatti, che il Comune ha fatto i maggiori investimenti in termini di nuovi servizi, prima aprendo il dormitorio notturno, poi avviando l’unità di strada. Ora, come convenuto nell’incontro pubblico sulla povertà aperto alla città (“Più poveri, meno soli”, che si tenne al capitano a dicembre 2014), Comune ed Asp Cesena Valle Savio sono pronti per offrire un rifugio anche diurno alle persone che vivono in strada, in particolare in concomitanza con l’inverno”.
“L’idea – proseguono Sindaco ed Assessore – di quello che impropriamente viene definito “centro diurno per i senza fissa dimora”, ma che in realtà sarà un luogo dignitoso di incontro, socialità e valutazione dei bisogni, è scaturito dal confronto con il volontariato già da un po’ di tempo. Per questo, siamo molto soddisfatti di poter annunciare che alla fine di gennaio sarà aperto in città, zona stazione, un servizio diurno dedicato a chi vive in strada, finalizzato innanzitutto a costituire un riparo dalle temperature rigide. Da qui all’apertura del nuovo servizio, intanto, il centro di accoglienza notturna situato in Via Strinati ha già iniziato ad ampliare l’orario di apertura ed aprirà i battenti dalle ore 16.
“Il nostro intento – concludono Sindaco ed Assessore – è quello di far sentire meno sole le persone in difficoltà, provando, anche se con lentezza e fatica, a ripartire insieme, iniziando prima di tutto a parlare e ad ascoltare. In questi giorni di festa, in particolare, vogliamo lanciare ai cesenati un appello, perché agli operatori e ai volontari di strada mancano coperte, cappelli, guanti e sciarpe da distribuire. Sarebbero utili anche alimenti facilmente utilizzabili, come scatolame con linguetta di apertura (legumi, tonno, carne), crackers e biscotti.
Chiunque voglia contribuire fornendo ai volontari questo materiale, può portarlo alla sede Caritas di Via Tiberti (angolo Via Martiri d’Ungheria, dietro alla galleria O.I.R.), dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 12.00”.
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