IMOLA (BO) – Venerdì 31 maggio presso il nostro Centro Interculturale alle ore 18.00 si terrà la presentazione del libro “Nata Ribelle” di Yvette Samnick. Dialogherà con l’autrice Nohora Jerez, vicepresidente di Trama di Terre.
“Nata Ribelle” è un potente grido di rabbia rivolto a coloro che non hanno mai compreso né lavorato per la parità di genere. L’autrice denuncia una cultura sessista, fondata sulla sopraffazione femminile, vista come l’unica possibilità di riscatto per gli uomini. Nella società in cui è vissuta Yvette, dove la poligamia è consentita e le donne sono trattate come merci di scambio, la possibilità di lavorare e studiare non basta per far valere i propri diritti. La rassegnazione è spesso l’unica risposta possibile per il genere femminile.
Il libro si impone come una voce fuori dal coro. La protagonista, ormai matura, riflette sulla propria vita nel giorno del suo compleanno. Ricorda un passato difficile da dimenticare e si confronta con un presente segnato dalla soddisfazione di aver cresciuto figli liberi e indipendenti, lontani dalla mentalità patriarcale del suo paese d’origine. Attraverso il suo racconto, emerge la realtà avvilente di essere donna in una società patriarcale e il bisogno di unire le forze tra donne per condividere ideali comuni e camminare insieme verso un futuro migliore.
L’evento sarà un’opportunità unica per ascoltare direttamente dalla voce di Yvette Samnick le sue esperienze e riflessioni, e per discutere insieme come le donne possano imparare a condividere gli ideali comuni, camminando insieme sotto lo stesso sole.
Yvette Samnick è nata a Okola in Camerun, il 28 gennaio 1985. Ha conseguito una laurea presso l’Università Yaoundé II del Camerun per poi venire in Italia, nel 2014, dove grazie a una borsa di studio, si è laureata in Scienze politiche all’Università degli Studi della Calabria.
È mediatrice culturale che si è formata con un progetto della rete nazionale dei centri antiviolenza D.i.Re. Collabora anche con UNHCR. “Nata Ribelle” è il suo secondo libro dopo “Perché ti amo”, edito da Luigi Pellegrino Editore.
