Unisce le sette Fondazioni che già operano in regione, che realizzano 27 percorsi biennali post diploma, alternativi all’università, nei settori della meccatronica, informatica e digitale, biomedicale, logistica, alimentare, turismo e benessere, efficienza energetica nell’edilizia e nel settore produttivo
BOLOGNA – Un nuovo strumento per facilitare la rappresentanza delle sette Fondazioni emiliano-romagnole di Istruzione tecnica superiore, per potenziarne il rapporto con il sistema produttivo e con le università, e per creare ancora maggiori opportunità di stage internazionali.
È nata oggi l’Associazione “Scuola Politecnica Its dell’Emilia-Romagna”,presentata questa mattina in video conferenza stampa dall’assessore regionale alla Formazione e al Lavoro, Vincenzo Colla, e dai rappresentanti delle Fondazioni che ogni anno realizzano 27 corsi biennali per formare i tecnici superiori, che servono alle imprese del territorio per crescere e innovare.
“Un’importante novità, che va nella direzione di strutturare meglio e rendere sempre più efficiente l’azione formativa professionalizzante in questa regione– ha detto l’assessore Colla– Il Patto per il Lavoro e per il Clima individua come strategico per lo sviluppo dell’ecosistema emiliano-romagnolo e per creare nuova buona occupazione proprio l’investimento nei saperi e nelle competenze. In quest’ottica è necessario ridefinire le traiettorie educative per accompagnare i giovani nello sviluppo dei propri talenti, ma anche stimolare e suggerire percorsi tecnico scientifici più vicini alle esigenze delle imprese, così da incrociare domanda e offerta. E nel gruppo di lavoro nazionale di cui faccio parte stiamo dialogando con il Governo proprio per definire una proposta di legge quadro sugli Its”.
“Nei prossimi anni- ha aggiunto l’assessore- l’Emilia-Romagna userà parte dei fondi europei del sessennio 2021-2027 e del Recovery Fund per finanziare gli Its e il rapporto con questa Associazione ci aiuterà a impostare la nuova programmazione, con l’obbiettivo anche di espandere il numero dei corsi in questa regione”.
“Sono sicuro- chiude Colla– che l’Associazione Scuola Politecnica Its dell’Emilia-Romagna, in rete con le università, i tecnopoli, le Academy, i centri di ricerca e le tante eccellenze imprenditoriali di questo territorio saprà contribuire a dare le giuste risposte alle richieste di specializzazione e innovazione del mercato del lavoro e di qualificazione del sistema formativo”.
L’Associazione “Scuola Politecnica Its dell’Emilia-Romagna”
L’Associazione sarà strumento di sviluppo e azione condivisa da parte delle sette Fondazioni, diventando interlocutore di riferimento per la Regione, gli enti locali, le Università, il sistema scolastico e formativo, le imprese, i centri di innovazione, gli attori sociali territoriali.
Inoltre, la nuova associazione si impegnerà in particolare nel seguire le fondazioni nell’evoluzione normativa e organizzativa a cui è chiamata da tempo la filiera della formazione professionalizzante post-secondaria e terziaria e nell’utilizzo delle possibilità che nuove risorse a livello nazionale e comunitario, anche per effetto del Recovery Fund, consentiranno di sviluppare in questa filiera.
Altri obiettivi su cui l’associazione sarà impegnata quella di trovare sedi fisiche appropriate, in particolare per quanto riguarda i laboratori tecnologici avanzati, autonome o da condividere con altri organismi impegnati nella formazione e nella ricerca.
Anche la continua necessità di aggiornare e qualificare l’offerta didattica, a quella tecnologica e allo sviluppo degli ambienti digitali, sarà uno degli obiettivi del nuovo soggetto, insieme al potenziamento del rapporto con il sistema produttivo e le imprese, per favorire in modo particolare l’internazionalizzazione dell’offerta formativa, creando opportunità di stage presso imprese straniere e rafforzando le competenze di lingua straniera tecnica.
Allo stesso modo, anche incrementare la collaborazione con le Università e con il sistema della ricerca applicata e del trasferimento tecnologico, il rapporto con i soggetti del territorio, il sostegno al placement lavorativo e alla capacità auto imprenditoriale degli allievi, viene individuato come obiettivo prioritario.
Gli Its in Emilia-Romagna
Unico segmento formativo post diploma non universitario previsto dall’ordinamento educativo italiano, gli Istituti tecnici superiori in Emilia-Romagna ogni anno coinvolgono circa 1.200 studenti nei corsi realizzati nei settori produttivi più vocati dell’Emilia-Romagna, e cioè meccatronica, informatica e del digitale, biomedicale, logistica, alimentare, turismo e benessere, efficienza energetica nell’edilizia. Socie delle Fondazioni Its, e principali partner della formazione, sono le imprese. Oltre l’80% dei diplomati trova così una occupazione immediata alla fine del percorso formativo.
I 27 corsi Its sono programmati e finanziati dalla Regione Emilia-Romagna con più di 8 milioni di euro l’anno con risorse del Ministero dell’Istruzione, del Fondo sociale europeo e regionali.