Ieri pomeriggio il primo incontro con la Vicesindaca Clancy e la delegata alla Cultura Di Gioia per ripartire dopo gli effetti della crisi sanitaria
“Un incontro significativo – è il commento di Di Gioia e Clancy – soprattutto dopo questo lungo periodo in cui il settore della musica dal vivo è stato ed è tra i settori più colpiti dalle conseguenze della pandemia, con il quale abbiamo voluto sottolineare l’attenzione dell’Amministrazione verso il settore della musica”.
“Ribadiamo, in primo luogo – continua Di Gioia – il valore culturale e identitario per Bologna, città creativa della musica Unesco, della ricchezza delle proposte di musica dal vivo che ancora oggi caratterizzano la rete della vasta offerta culturale della città. Abbiamo ascoltato le riflessioni, le esigenze e le proposte che costituiscono un punto di partenza per un dialogo che vorrà andare avanti con continuità attraverso un tavolo permanente. Per una Bologna città di cultura che saprà porre al centro delle proprie politiche culturali, il valore e le esperienze musicali del nostro territorio metropolitano. A breve uscirà il bando per Bologna Estate con il quale rilanceremo con forza le occasioni di cultura, concerti, socialità: l’estate può essere un vettore di sostegno economico”.
“Sul modello di altre grandi capitali europee – spiega la vicesindaca Emily Clancy – è tempo di costruire anche a Bologna una politica pubblica condivisa e partecipata sulla notte, per creare politiche virtuose di gestione dello spazio pubblico notturno che permettano l’integrazione delle tante attività della notte cittadina, affrontando i problemi e valorizzandone le potenzialità.