Nasce “Forlivesi fuori dal Comune”

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Un progetto per parlare dei talenti forlivesi riconosciuti in Italia e all’estero

comune di Forli logoFORLÌ – Un progetto straordinario, nato da una partnership preziosa tra l’Assessorato alle Politiche Giovanili e la Web Tv del campus forlivese, per promuovere il pensiero critico e la cultura della cittadinanza attiva tra le giovani generazioni.
“Quest’Amministrazione” – spiega l’Ass.re Casara – “ritiene che la collaborazione con la Web Tv del campus costituisca un indiscutibile volano per lo sviluppo della comunità locale, sia dal punto di vista economico, che culturale e sociale. Con questo progetto, unico nel suo genere e a cui abbiamo concesso con orgoglio il patrocinio oneroso, intendiamo diffondere all’intera comunità territoriale, quanto di positivo viene realizzato nel e fuori dal territorio, dai suoi cittadini. Si tratta in particolare di otto interviste, a cadenza mensile, ad altrettanti forlivesi che hanno raggiunto traguardi “fuori dal Comune”, facendo conoscere in Italia e all’estero il nome, le opportunità e la storia della nostra splendida città. I prodotti realizzati saranno condivisi sulle diverse piattaforme informative del Comune di Forlì, sul sito della webtv, e sui numerosi canali social di entrambi i profili. Il format sarà rivolto in particolare a un pubblico giovanile e universitario più in generale e racconterà, appunto, le imprese e le storie di vita di otto talenti forlivesi che hanno avuto successo in Italia e all’estero. Le riprese avverranno presso la Fabbrica delle Candele e tramite collegamenti anche da oltreoceano, fatte salve le restrizioni causa emergenza pandemica e la disponibilità dei personaggi che saranno intervistati sia da giornalisti già affermati del territorio locale che da giovani cronisti emergenti.”
“Parlare ai giovani dei giovani e di chi ha saputo veicolare, all’estero o in Italia, l’immagine della nostra città in un momento così fragile per la nostra comunità è davvero importante per mantenere vivo il dialogo con i nostri ragazzi” – conclude l’Ass.re Casara.