Nasce a Rimini un Campus per aiutare i giovani Under 30 con disabilità a trovare un lavoro e costruirsi una vita il più possibile autonoma
Affidato il progetto a seguito di un’istruttoria
RIMINI – La transizione dalla scuola al mondo del lavoro può rappresentare un passaggio delicato e complesso, soprattutto per le ragazze e i ragazzi che hanno delle disabilità, i quali spesso fanno più fatica a trovare un’occupazione. A partire da questa consapevolezza, il distretto sociosanitario di Rimini ha promosso un progetto molto innovativo per i giovani tra i 18 e i 30 in carico ai Servizi Disabili Adulti che mira a rispondere a questa sfida: il passaggio dai banchi scolastici all’universo professionale, quale step fondamentale per l’integrazione sociale e per l’indipendenza.
Si tratta del ‘Campus distrettuale per l’autonomia’, un percorso della durata di due anni la cui gestione, di recente, dopo un’istruttoria a evidenza pubblica, è stata affidata all’associazione Esplora, che si occuperà di gestire e organizzare il piano delle attività, tutte rivolte agli utenti segnalati dal servizio sociale territoriale.
Il principale scopo del Campus è fornire ai giovani partecipanti le competenze pratiche e personali necessarie per raggiungere il massimo grado di autonomia possibile, grazie anche all’affiancamento di operatrici e operatori che li accompagneranno nello svolgimento delle diverse mansioni. Attraverso esperienze pratiche, che includono attività domestiche e momenti di inserimento nell’ambiente esterno, il progetto è stato pensato appunto per rafforzare abilità essenziali sia per la vita quotidiana sia per quella lavorativa. Al termine del programma, verrà stilato poi un bilancio delle competenze per ogni partecipante, utile alla creazione di un piano personalizzato e su misura.
Per il progetto è previsto un contributo annuo di 85 mila euro, attraverso il fondo regionale per la non autosufficienza, per un totale di 170 mila nel biennio.