Iniziativa in Fiera il 22 marzo dalle 14.30 alle 18
FERRARA – La città di Ferrara ha scelto di candidarsi alla nuova edizione di Museomix, la makeathon (maratona creativa) più innovativa d’Italia che l’anno scorso ha visto protagonisti due continenti, cinque Stati e decine di musei.
Per farlo con un risultato qualitativamente elevato la comunità italiana che aderisce a questa rete ha in programma How to… Museomix, workshop gratuito per tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questo modello operativo.
“I risultati dei prototipi prodotti dalle tre équipe ospitate sono permanenti – conferma Massimo Maisto, Assessore alla Cultura e al Turismo – e ne potranno giovare anche tutti gli altri musei italiani. Non si tratta solo di un risultato tangibile: il progetto ha interessato allo stesso modo addetti ai lavori e semplici appassionati, professionisti e studenti. È stato un momento di formazione per i più giovani, che sono arrivati dal resto d’Italia ma anche dal Belgio e dalla Svizzera. Al contempo è stato uno spazio di integrazione, che ha coinvolto i rifugiati dell’Ostello Estense, avvicinandoli alle nostre radici culturali. Inoltre Museomix ha messo di fronte i nostri tecnici a stimoli inaspettati, motivandoli ad aggiornarsi sulle nuove tecnologie lungo un percorso che abbiamo intrapreso nell’inverno 2016 e che non abbiamo ancora concluso. Anzi, intendiamo rilanciare, candidando il Museo di Storia Naturale”.
La sessione di lavoro tra prototipi e protagonisti della scorsa edizione si terrà mercoledì 22 marzo, dalle 14.30 alle 18, al Salone del Restauro / Musei, grazie all’impegno di Aster, la società consortile dell’Emilia-Romagna per l’innovazione e il trasferimento tecnologico al servizio delle imprese, delle università e del territorio. L’obiettivo del laboratorio è prepararsi alla prossima sfida culturale e mostrare come in tre giorni di lavoro – dal 10 al 12 novembre 2017 – si possa ripensare l’allestimento di una collezione in chiave digitale. Cosa significa concretamente? Attività e simulazioni per trasformare le idee raccolte in progetti, mettendo alla prova il proprio bagaglio di conoscenze. Si alterneranno da un lato momenti dedicati a chi si accinge a candidare un museo alla call internazionale, dall’altro a chi vuole mettersi in gioco in prima persona sessioni di lavoro con gli esperti per sapere tutto sulla maratona creativa che “remixa” gli spazi museali.
Per iscriversi al workshop è sufficiente cliccare su questo indirizzo internet [https://www.eventbrite.it/e/biglietti-how-to-museomix-32326029023]
IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO
Il workshop comincerà mercoledì 22 marzo alle 14.30, con l’introduzione curata da IBC Emilia-Romagna e Aster, supporter della community italiana di Museomix. Alle 14.45 seguirà il warm up, una video-presentazione con commenti live. Dalle 15.30 alle 17.30 sarà il momento del desk/lab, un laboratorio di presentazione delle candidature per supportare chi desidera candidare un museo alla prossima call. A questo si sommeranno i suggerimenti e i consigli da parte degli esperti. Tra i facilitatori ci saranno: Ilaria Valoti di Museomix Midi-Py – Musée Saint-Raimond, Marco Caselli del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, Elena Bertelli di BAM! Strategie Culturali, Valentina Felicetti del CAOS Centro Arti Opificio Siri, Fabio Fornasari del Museo Tolomeo e Cristina Casadei del Museo Carlo Zauli. Dalle 15.30 alle 17.30 si passerà alla speed date, una sessione di mentorship per aspiranti “museomixer”. I partecipanti delle edizioni precedenti saranno pronti a rispondere a ogni domanda. Tra i mentor non mancheranno: Elisa Bruttini della Fondazione Musei Senesi, Rosanna Spanò e Federico Borreani di BAM! Strategie Culturali, Michela Malvolti di Promocultura e Lucio Agnellidi MakeInCo. Infine, dalle 17:30 alle 18, si terrà la plenaria conclusiva, per fare il punto e un ultimo ripasso della roadmap.