Cattolica

MuseoDì – le domeniche al Museo della Regina di Cattolica il 15 dicembre

CATTOLICA (RN) – “Il signor Gogol ha raccontato la storia di un naso di Leningrado, che se ne andava a spasso in carrozza e ne combinava di tutti i colori.

Una storia del genere è accaduta a Laveno, sul Lago Maggiore. Una mattina un signore che abitava proprio di fronte al pontile dove si prendono i battelli si alzò, andò in bagno per farsi la barba e nel guardarsi allo specchio gridò: “Aiuto! Il mio naso!”

Il naso, in mezzo alla faccia, non c’era più, al suo posto c’era tutto un liscio. Quel signore, in vestaglia come stava, corse sul balcone, giusto in tempo per vedere il naso che usciva sulla piazza e si avviava di buon passo verso il pontile, sgusciando tra le automobili che si stavano imbarcando sulla motonave traghetto per Verbania.

“Ferma, ferma!” gridò il signore. “Il mio naso! Al ladro, al ladro!”

La gente guardava in su e rideva: “Le hanno rubato il naso e le hanno lasciato la zucca? brutto affare”.

A quel signore non rimase che scendere in strada e inseguire il fuggitivo, e intanto si teneva un fazzoletto davanti alla faccia come se avesse il raffreddore.”

Come farà il protagonista della storia di Rodari senza il suo naso? Riuscirà a ritrovarlo?

Il naso, e quindi l’olfatto, ci permettono di relazionarci al mondo, di conoscerlo, attraverso i profumi, le fragranze e perfino gli odori più sgradevoli. L’olfatto è uno dei sensi più sottovalutati, eppure importantissimo perché ci ricongiunge a una memoria antica e profonda custodita in ognuno di noi. Ed è proprio a questo senso profondo e ineffabile che sarà dedicato il secondo appuntamento di MuseoDì. Ogni cosa ha il suo aroma, la sua fragranza, persino un Museo. E a esso, che sia profumo o che sia fetore, non è possibile restare indifferenti! Grazie a questo primo semplice coinvolgimento sensoriale, unito al gioco e all’immaginazione, possiamo innescare un’avvincente concatenazione di storie, memorie e processi immaginativi in ognuno e ognuna.

Georgia Galanti si cimenterà insieme ai più piccoli in interessanti costruzioni profumate e natalizie, con zafferano, chiodi di garofano, noce moscata, vaniglia e tanto altro. I bambini più grandi saranno condotti da Gemma Felici in un laboratorio d’altri tempi, in cui li attenderanno barattoli e flaconi pieni di sostanze odorose , aromi, spezie, essenze di fiori, frutta, foglie, radici… Da dove provengono? Quali sono? E soprattutto cosa accade se li mescoliamo? Benvenuti nella piccola bottega degli odori, aperta ad aspiranti alchimisti!

Ingresso libero

Prenotazione obbligatoria

Età consigliata dai 4 anni

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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