Il nostro Museo di Storia Naturale – sottolinea l’assessore comunale all’Ambiente Alessandro Balboni – è un’istituzione amata e conosciuta da tutti i ferraresi. Si tratta di una struttura comunale operativa che svolge importanti attività di ricerca e di educazione. Tuttavia, la sua sede ha bisogno di un ammodernamento e di un rilancio. Per questo motivo, è stato posto al centro dell’azione della nostra amministrazione e sarà un punto centrale nella progettazione della strategia ATUSS che cambierà il volto del centro storico e delle piazze del centro storico. Questo progetto trasformerà il Museo di Storia Naturale in una sede moderna, innovativa, dedicata alla divulgazione e all’innovazione ambientale e scientifica”.
Il Bando del Comune di Ferrara ha come obiettivo quello di acquisire progettazione ed esecuzione di lavori per la valorizzazione del Museo di Storia Naturale di Ferrara con l’adeguamento delle funzioni e il miglioramento dell’accoglienza e fruizione dei contenuti. L’intervento consentirà la valorizzazione, anche in termini di accessibilità e restauro, del del Museo di Storia Naturale di Ferrara e del suo patrimonio, garantendo l’adeguamento impiantistico di tutto l’edificio, per una migliore efficienza energetica e conseguente sostenibilità ambientale; questo, con interventi compatibili con le caratteristiche architettoniche di un edificio storico sottoposto a tutela.
Obiettivi dell’intervento sono anche il rinnovo degli allestimenti, del percorso espositivo con moderne tecniche museografiche, compresa la grafica coordinata e l’apparato multimediale, la riorganizzazione delle aree di servizio e degli ambienti di supporto alle attività quali sala conferenze, aula didattica e bookshop.
Il Museo di Storia Naturale di Ferrara, istituito nel 1872, dal 1937 ha sede nel storico fabbricato di largo Florestano Vancini 2, di proprietà comunale. Rappresenta il più importante museo naturalistico regionale per il patrimonio scientifico di collezioni storiche e di studio che offre coprendo tutti i principali settori delle scienze naturali con reperti provenienti da tutti i continenti. Il percorso espositivo è, inoltre, in grado di fornire anche un quadro dettagliato della storia naturale del Pianeta Terra con approfondimenti specifici sugli habitat della provincia, primi tra tutti quelli del Parco del Delta del Po, e, in generale, delle aree protette della Regione Emilia-Romagna.
L’apertura dei plichi è programmata per martedì 5 dicembre 2023 alle 15 con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo ai sensi dell’art. 108 del d.lgs 36/20.
La procedura di gara si svolgerà a mezzo della piattaforma telematica di negoziazione “PortaleAppalti” del Comune di Ferrara.
Tutta la documentazione è reperibile al link
https://appalti.comune.fe.it/PortaleAppalti/it/homepage.wp
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