Museo dell’Ecologia, dal 1° gennaio 2024 la cooperativa sociale Atlantide subentra (temporaneamente) all’attuale gestore

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Assessora Francesca Lucchi insieme ai gestori del Museo e alla guida Roberto Fabbri

CESENA – Dal 1° gennaio, fino al 31 marzo, il Museo dell’Ecologia di Cesena sarà gestito dalla Cooperativa Atlantide che, così come condiviso con l’Amministrazione comunale, si occuperà della pianificazione e organizzazione delle visite guidate e della realizzazione delle attività di promozione e valorizzazione del patrimonio ambientale, storico e culturale del territorio. Il passaggio di consegne con l’attuale operatore, l’Associazione Orango, avverrà il 31 dicembre prossimo in corrispondenza della scadenza dell’attuale affidamento.

Il Museo, a cui si accede da piazzetta Pietro Zangheri e che si affaccia su piazza del Popolo, è stato riaperto al pubblico il 15 dicembre 2018, con un allestimento rinnovato e un nuovo programma di attività a cura dell’associazione Orango, a cui è stata affidata la gestione, poi rinnovata nel 2022. Ad oggi, in vista della pubblicazione della gara di affidamento, prevista nel mese di marzo, si procede con questa gestione ponte con lo scopo di garantire la continuità del servizio e di tutte le attività previste.

“Nel corso di questi anni – commenta l’Assessora alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi – il Museo dell’Ecologia ha registrato una crescita significativa in termini di accessi, di attività proposte ai visitatori, al mondo della scuola e all’Università, ma anche di eventi e iniziative. Siamo grati per questo all’Associazione Orango, a Lorenzo Rossi e Andrea Boscherini, Danio Miserocchi, Roberto Fabbri, e a tutti coloro che, nell’ambito di questa gestione, compresa la complessa fase legata ai mesi della pandemia, hanno contribuito ad avvicinare il grande pubblico allo studio e a un attento approfondimento delle scienze naturali. Oggi, con lo scopo di garantire la piena continuità del servizio museale, procediamo con questo affidamento temporaneo alla cooperativa Atlantide in attesa della nuova gara pubblica attraverso cui la gestione sarà affidata a un nuovo operatore per i prossimi tre anni”.

Il Museo, anche sede operativa del CEAS, il Centro di Educazione alla Sostenibilità del Comune, custodisce un’interessante raccolta delle principali specie di fauna provenienti in gran parte dalla Valle del Savio. Oltre alle collezioni scientifiche, presenta una sala conferenze dove ogni anno vengono organizzati laboratori gratuiti con le scuole e iniziative culturali per tutta la cittadinanza. Le quattrocentesche Loggetta Veneziana e Torre del Nuti completano le stanze interne valorizzando il polo culturale/scientifico anche dal punto di vista storico, oltre a regalare al visitatore una delle viste più spettacolari di Cesena affacciandosi entrambe su piazza del Popolo. Nel dicembre del 2019, dopo aver portato a compimento gli allestimenti della Sala grande e della Loggetta Veneziana che si affaccia su piazza del Popolo, i gestori – anche grazie a un contributo economico del Comune di Cesena – hanno presentato una primissima esposizione dei piani primo e secondo della Torre. Una vera novità per la città malatestiana: per la prima volta i cittadini cesenati hanno potuto visitare il piano inferiore della Torre dei Nuti, rimasto a lungo inutilizzato.