Ferrara

Musei d’Arte del Comune di Ferrara: nuova ‘Carta dei servizi’

il videomapping con la ricostruzione della decorazione della facciata di schifanoia

Approvato il documento che informa i visitatori sui servizi delle sedi museali ed espositive civiche

FERRARA – È un obiettivo di miglioramento continuo, in termini di efficienza e massima accessibilità, quello che guida l’attività di gestione da parte del Comune di Ferrara dei propri Musei d’Arte, a garanzia della tutela e della più ampia conoscenza del patrimonio culturale del territorio.

A confermarlo è la ‘Carta dei servizi’ dei Musei d’Arte che è stata approvata oggi dalla Giunta comunale e che contiene tutte le informazioni per i visitatori sui servizi offerti dalle strutture  museali civiche, prevedendo inoltre la possibilità per i visitatori stessi di esprimere valutazioni, proposte e reclami (via mail o in forma cartacea alle singole biglietterie), che saranno poi presi in esame per migliorare le prestazioni.

Come si legge nella Carta, il Comune di Ferrara si impegna affinché i servizi siano erogati garantendo eguaglianza di trattamento a tutti i cittadini, secondo ‘criteri di obiettività, giustizia e imparzialità’ e anche attraverso il perseguimento della massima accessibilità agli spazi e ai contenuti.

Il sistema dei musei del Comune di Ferrara, come precisato ancora nella Carta, si compone di diverse realtà museali ed espositive che fanno capo al Servizio Musei d’Arte, nel quale dal 2021, sono confluiti i due poli dei Musei di Arte Antica e dei Musei d’Arte Moderna, a cui si aggiungono il Castello Estense e il Museo della Cattedrale.

Imperniato sul Museo Schifanoia, il sistema dei Musei di Arte Antica comprende anche la Palazzina di Marfisa d’Este, il Lapidario Civico e la Casa di Ludovico Ariosto, oltre all’opera di gestione e tutela della chiesa di San Cristoforo alla Certosa.

A Palazzo Bonacossi sono dislocati gli uffici di direzione, la Fototeca Civica e la Biblioteca specializzata in archeologia e storia dell’arte. I Musei di Arte Antica hanno inoltre competenza su tutto il patrimonio storico artistico di proprietà comunale fino al 1800 e di loro pertinenza è anche l’attività dell’Istituto di Studi Rinascimentali, con il proprio Archivio e la propria Biblioteca, situati sempre a Palazzo Bonacossi.

Ai Musei di Arte Antica fa riferimento anche il Museo della Cattedrale, regolato da una convenzione tra Comune e Capitolo della Cattedrale. Mentre la gestione del percorso museale del Castello estense, dal 2015 inserito nella rete dei musei civici, è regolata da una convenzione tra Comune e Provincia di Ferrara.

Fanno invece parte dei Musei d’Arte Moderna – Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea (Gamc): il Museo dell’Ottocento, il Museo Giovanni Boldini, il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea “Filippo de Pisis”. Le Gallerie comprendono un patrimonio di opere d’arte degli ultimi due secoli che permette di disegnare un affresco della cultura figurativa della città e dei suoi legami con il contesto nazionale e internazionale.

A seguito del sisma del 2012, che ha gravemente danneggiato Palazzo Massari e l’annessa Palazzina dei Cavalieri di Malta, che li ospitavano, i musei sono stati chiusi in attesa del completamento dei lavori di ristrutturazione, restauro e adeguamento sismico degli edifici.

Nonostante la chiusura, le collezioni sono state oggetto di importanti mostre che ne hanno consentito la fruizione sia a Ferrara che in numerose altre città italiane ed estere. Alle Gamc fanno riferimento anche il Fondo Michelangelo Antonioni ed il Fondo Video Arte (sul sito https://artemoderna.comune.fe.it/ sono disponibili informazioni dettagliate sulle collezioni).

Il Padiglione d’Arte Contemporanea situato nel giardino di Palazzo Massari, tuttora agibile, ospita mostre temporanee. Da agosto 2022 lo spazio sarà oggetto di un intervento di ristrutturazione per adeguare la struttura ad ospitare il Museo-Spazio Antonioni.

Ai Musei d’Arte Moderna fa inoltre capo il Museo del Risorgimento e della Resistenza, anch’esso chiuso in attesa del completamento degli interventi di ristrutturazione e riqualificazione della nuova sede di Casa della Patria. Il Centro di Documentazione del Museo è stato temporaneamente trasferito a Porta Paola dove sono conservati e disponibili alla consultazione il patrimonio archivistico e bibliotecario dell’Istituzione.

Da non dimenticare è poi, naturalmente, il Palazzo dei Diamanti, sede, al piano terra, di mostre temporanee promosse in collaborazione con la Fondazione Ferrara Arte (https://ferraraarte.it/), e attualmente chiuso per lavori di ristrutturazione.

I Musei del Comune di Ferrara, come precisato ancora dalla ‘Carta dei servizi’ possiedono autonomia scientifica e di progettazione culturale, in coerenza con gli indirizzi programmatici dell’Amministrazione.

Tra le loro finalità vi sono quelle di conservare, catalogare, restaurare, studiare e promuovere la conoscenza del materiale di loro pertinenza, adoperandosi nella realizzazione di corretti allestimenti museali, sia sotto il profilo didattico che sotto il profilo conservativo. Hanno, inoltre, tra i loro obiettivi quelli di contribuire alla salvaguardia e alla valorizzazione dei beni storico artistici del territorio comunale, di realizzare allestimenti periodici di mostre scientifiche e divulgative, di effettuare ricerche scientifiche nei settori di competenza, di pubblicare cataloghi e monografie sul proprio patrimonio e la propria attività, e di promuovere attività didattiche in collegamento con le scuole di ogni ordine e grado e in collaborazione con associazioni e istituzioni culturali.

Le informazioni sull’offerta culturale dei musei e degli spazi espositivi comunali viene promossa attraverso le pagine web dedicate sul sito del Comune (www.comune.fe.it), attraverso i social network, e sul portale turistico della città, oltre che attraverso l’attività dell’Ufficio Informazioni e Prenotazioni, che gestisce le prenotazioni per tutte le sedi museali di singoli e gruppi organizzati. Le prenotazioni possono inoltre essere effettuate anche attraverso il sito internet dedicato: www.prenotazionemuseiferrara.it

La Carta dei servizi museali, che ha validità pluriennale e verrà periodicamente aggiornata, sarà pubblicata sul sito del Comune (www.comune.fe.it) e sarà disponibile, in copia cartacea, nelle biglietterie dei musei, all’Urp-Ufficio Relazioni con il pubblico e all’Ufficio Informazioni Turistiche.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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