Interventi dal 14 marzo per ripristinare l’integrità del complesso monumentale
FERRARA – Prenderanno il via lunedì 14 marzo 2022 gli interventi programmati dal Comune di Ferrara per il consolidamento dei Baluardi di Sant’Antonio e di San Pietro nel tratto sud delle antiche Mura cittadine. I lavori, affidati alla ditta PR Consolidamenti srl di Tresignana (FE), rientrano nel programma comunale di recupero e restauro della cinta muraria, mirato a evitarne il graduale degrado e a garantire l’integrità del complesso monumentale.
Il consolidamento dei due baluardi, dopo gli interventi già eseguiti sul Baluardo di San Lorenzo e sul Baluardo dell’Amore, si è reso necessario, in particolare, per far fronte all’attuale situazione di precarietà delle due strutture, per le quali si registra un processo di cedimento dei fondali. L’intervento si prefigge infatti la salvaguardia e la conservazione dei due complessi monumentali, per continuare a garantirne la fruizione da parte di ferraresi e turisti.
Le opere prenderanno il via, il 14 marzo prossimo, dal Baluardo di Sant’Antonio con un intervento mirato al ripristino complessivo della struttura muraria, che prevede lo scavo del terrapieno e la riparazione delle lesioni del paramento di facciata e dei contrafforti interni con la tecnica del “cuci-scuci” e con iniezioni di malte a base di calce idraulica. Si provvederà inoltre a incrementare la resistenza e la collaborazione strutturale fra contrafforti e parete di facciata, e, infine, a realizzare dei pali di fondazione come riduttori dei cedimenti del complesso strutturale. Gli interventi iniziaranno con la rimozione di tre robinie presenti nella zona interessata dallo scavo, nei pressi della punta del baluardo. Le piante, che a fine cantiere saranno sostituite nella medesima posizione da nuove essenze, oltre a interferire con gli interventi previsti, svolgono anche una funzione dannosa, con il loro apparato radicale, per la staticità del paramento murario e la loro rimozione è stata decisa in accordo con la Soprintendenza.
Sul Baluardo di San Pietro si procederà invece all’eliminazione della vegetazione infestante e a una pulizia generale del verde, per rimettere a nudo parte delle strutture che erano rimaste a vista a seguito dei lavori svolti nel 1998, oltre che per eliminare le problematiche connesse alla vegetazione spontanea in termini di danni strutturali causati dalle radici o dai ristagni di acqua.
“Le Mura – dichiara l’assessore comunale ai Lavori pubblici Andrea Maggi – continuano a essere al centro dell’attenzione dell’Amministrazione comunale, sia per quanto riguarda la manutenzione straordinaria sia per quanto riguarda il programma adottato fin dall’inizio della nostra legislatura di recupero e riqualificazione di un chilometro di Mura all’anno. Sono infatti da poco partiti gli interventi su un nuovo chilometro delle nostre Mura e ora parallelamente andiamo a intervenire su due specifici baluardi del tratto sud, che sono contrassegnati da un forte degrado e necessitano di lavori volti a preservare l’integrità dell’apparato murario. Le Mura sono un patrimonio storico e ambientale unico, un patrimonio di tutti i ferraresi che quotidianamente a migliaia le percorrono godendo della loro bellezza”.
Il secondo intervento del “Progetto Mura – 1 Km all’anno” partiti il 24 febbraio scorso, prevede in particolare la manutenzione straordinaria del paramento murario, sia interno che esterno, del tratto delle Mura che va dal Fornice di Azzo Novello fino alla Punta di Francolino. I lavori sono stati affidati alla ditta Ediltor srl di San Polo di Torrile (PR), con una durata prevista di 180 giorni, e seguono quelli che l’anno scorso hanno permesso la riqualificazione di un primo tratto di cinta muraria, da viale Belvedere a via Azzo Novello, oltre al rifacimento della pista ciclabile nel tratto del sottomura compreso tra piazzale San Giovanni e piazzale Medaglie d’Oro e nella porzione di via Mura di Porta Po.
Prosegue, nel frattempo, anche l’opera di tutela e arricchimento del verde che caratterizza la cinta muraria. “Nelle scorse settimane – spiega infatti l’assessore all’Ambiente Alessandro Balboni – grazie al progetto Air-break, abbiamo messo a dimora decine di nuovi alberi lungo le mura che costeggiano via Baluardi. È stato così ripristinato il filare che era interrotto ormai da diversi anni, soddisfacendo le richieste dei residenti e di chi pratica sport lungo il percorso delle mura. La piantumazione è stata inoltre realizzata sfruttando i vassoi israeliani ‘Tal-Ya’, utili a ridurre lo spreco idrico e a garantire un migliore attecchimento delle piante”.