REGGIO EMILIA – Il carattere sempre più internazionale di Movisport in questi giorni – e per buona parte del mese di gennaio prossimo – viene ribadita con la partecipazione alla “Dakar”, la maratona di auto moto e camion più famosa al mondo, che giunge alla sua 44^ edizione, dal 01 al 14 gennaio con partenza ed arrivo a Jeddah, in Arabia Saudita.
Movisport sarà ancora al fianco del 52enne Cesare Zacchetti, conosciutissimo pilota piemontese di off-road, non nuovo ad impegni di forte impatto avventuroso e di respiro internazionale, uno tra i piloti “privati”, più in vista in Italia, il quale sarà alla sua quarta “Dakar”.
Lo scorso anno la gara fu un successo, per Zacchetti e Movisport, avendo conquistato la 38^ posizione assoluta, primo degli italiani in moto e settimo della speciale classifica della categoria denominata “MalleMoto”, riservata ai piloti che hanno corso tutta la gara senza assistenza. Un’esperienza unica, ricca di momenti difficili, dovendo correre in completa autonomia, ma anche estremamente esaltante sotto l’aspetto umano oltre che tecnico.
Sarà un inizio anno molto speciale, quello di Zacchetti, dal primo giorno del 2022, insieme alla sua fida KTM avrà davanti a sé 8.000 km di percorso, di cui 4.300 km di prove speciali suddivisi in 13 tappe, attraversando il territorio selvaggio dell’Arabia Saudita. Deserto, sabbia, roccia e percorsi ricchi di insidie sono le caratteristiche della Dakar che ha sempre rappresentato per i piloti un sogno da coronare.
“Ci si riprova! – dice Zacchetti, che ancora oggi, a 52 anni, è mosso da un grande spirito d’avventura – la scorsa edizione andò bene, arrivai primo degli italiani in gara con le due ruote. Vediamo di bissare, non sarà facile, anche quest’anno ci aspetta un percorso tanto esaltante ed affascinante quanto impegnativo” Come sempre darò il massimo!”
LA DAKAR 2022
Sarà la terza volta, che la “Dakar” si svolgerà in Arabia Saudita, dove vi è arrivata dopo diverse annate in Sudamerica. Sarà la 44^ edizione della maratona in moto/auto/camion più famosa al mondo, quella che ha aperto la strada ad altre tante competizioni del genere, votate all’avventura. Si correrà dall’1 al 14 gennaio per una percorrenza complessiva di oltre 8000 chilometri.
Si partirà il primo giorno dell’anno 2022 da Jeddah, con un lungo trasferimento fino ad Hail, 834 chilometri, interrotto da un prologo di 19. La prima vera tappa sarà l’indomani, il 2 gennaio: sarà una “boucle”, quindi un percorso ad anello, da Hail ad Hail di 546 chilometri di cui 334 di prova speciale. La gara poi punterà verso est e successivamente a sud del Paese. A differenza dello scorso anno in cui sono stati proposti ripetuti tratti duri in pietre e sassi che hanno messo a dura prova la tenacia e resistenza di uomini e mezzi, la nuova edizione sarà, come assicurano gli organizzatori, con molta sabbia. Oltre alla già citata frazione del 2 gennaio, sono altre cinque le tappe ad anello: il 4 gennaio con partenza ed arrivo Al Qaysumah, il 6 e 7 gennaio dove arrivo e partenza sono fissate a Riyadh con percorsi diversi, l’11 gennaio da Wadi Ad Dawasir e ritorno, ed infine il 13 gennaio, penultima tappa, da Bisha a Bisha. Condizione questa che potrà rendere più agevole l’attività dell’assistenza. La giornata di riposo è fissata, come sempre a metà gara, a Riyadh il giorno 8 gennaio.