Movisport a Pistoia in cerca di vittoria

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Michelini in azione (foto Bettiol)

Michelini-Perna mirano al quinto sigillo

REGGIO EMILIA – Movisport è pronta per un nuovo assalto, insieme a Rudy Michelini e Michele Perna, questo fine settimana al 43. Rally Città di Pistoia, ultima prova della Coppa Rally di VI zona.

Michelini, già vincitore a Pistoia quattro volte, ed attualmente ottavo nella classifica provvisoria “tricolore” (e quarto nella “promozione”) sarà al via con la VolksWagen Polo R5 andando alla ricerca della cinquina di allori cercando anche di dare continuità all’altro successo nella Coppa di Zona, ottenuto a Lucca lo scorso luglio. In gara a Pistoia vi sarà anche il “sempreverde” Mauro Miele, in coppia con Luca Beltrame, su una Skoda Fabia Rally2. Miele “senior” in Toscana ha già avuto ampie soddisfazioni, vincendo lo scorso anno il rally della Valdinievole, logico quindi immaginare che voglia proporsi di nuovo protagonista in Toscana.

Sarà un week-end di impegni anche al “Trofeo delle Merende”, in Piemonte, con il gentleman Silvano Patera e Stefano Tiraboschi con una Skoda Fabia Evo e al Rally del Ticino tornerà rallista Kevin Gilardoni, in coppia con Chiara Giardelli sulla Skoda Fabia Rally2. La gara è per lui di casa, e l’ha già vinta tre volte.

Proprio Gilardoni è in cerca di smaltire la delusione del fine settimana scorso, nel quale ha partecipato alla sesta e penultima prova del Campionato International GT Open, a Monza, sulla Lamborghini Huracan dell’Oregon Team.

Un weekend caotico, difficile, per Gilardoni, quello appena passato, conclusosi con un ritiro nella seconda gara di domenica. Il pilota italo-svizzero, che arrivava sulla sua pista “di casa” in testa alla classifica dell’International GT Open assieme al suo compagno di squadra Glenn van Berlo, ha incassato il primo zero di una stagione che fino ad ora lo aveva visto conquistare due vittorie di fila (in Ungheria e al Red Bull Ring), centrando anche un secondo e due terzi posti e chiudendo otto volte nella top-5.

E invece il sesto e penultimo round della serie continentale si è rivelato stregato. Sabato, in Gara 1, era successo praticamente di tutto. Prima un contatto al via causato da un’altra vettura, dopo che Gilardoni sotto la pioggia aveva recuperato quattro posizioni, poi una foratura lo ha costretto a compiere una sosta in più, l’ultima per lasciare il volante a van Berlo (pagando nella circostanza dieci secondi di handicap tempo).  Quindi un altro incidente in cui è rimasto senza colpe coinvolto l’olandese. E infine la bandiera rossa che ha sancito per Gilardoni e van Berlo il settimo piazzamento finale, consentendogli pure di allungare di un punto il loro vantaggio in campionato, estendendolo a due lunghezze sui secondi.

In Gara 2 la sfortuna si è nuovamente accanita nei confronti dell’equipaggio dell’Oregon Team. Van Berlo si è avviato sesto, riuscendo a tenere dietro per tutto il suo primo stint di guida la vettura gemella di Benjamin Hites. Ma un inconveniente tecnico dopo 15 giri lo ha costretto a rientrare definitivamente ai box.

Nella classifica generale Gilardoni e van Berlo sono adesso terzi, con dieci punti da recuperare. Prossimo round (l’ultimo della stagione) sul circuito di Montmeló tra sole tre settimane, nel weekend del 15 e 16 ottobre.