Previsti varchi e steward. Comune e operatori commerciali inaugurano con Prefettura e Forze dell’Ordine protocollo condiviso
FERRARA – Dopo aver approfondito le normative ed elaborato un piano di sicurezza, questa sera, venerdì 19 giugno 2020 in piazza Verdi si è ufficialmente dato concretamente avvio a Ferrara, nella storica piazza Verdi ormai da diversi anni luogo di ritrovo di tanti giovani al progetto “Movida sicura”. Il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri e il vicesindaco Nicola Lodi, insieme ai rappresentanti di autorità e forze dell’ordine cittadine tra cui il prefetto Michele Campanaro e il questore Cesare Capocasa, hanno inaugurato questa nuova fase fortemente voluta condividendo un protocollo operativo con i rappresentanti degli esercizi commerciali della zona di via Carlo Mayr, Mauro Balestra (Ass. Mayr + Verdi) e Matteo Musacci (Fipe Confcommercio).
Numerose e stringenti le prescrizioni condivise fra tutti i soggetti e alle quali gli operatori commerciali della zona dovranno attenersi, il progetto prevede infatti entrate contingentate alla zona Movida, che di fatto viene considerata alla stregua di un vero e proprio evento, con varchi, transenne e misure di sicurezza, secondo il protocollo elaborato dai locali notturni e dal Comune di Ferrara in stretta collaborazione con tutte le Forze dell’ordine e in accordo con la Prefettura grazie alla quale era stato condiviso e concordato il Piano di Emergenza lo scorso 3 giugno.
Alla idea del Comune, dopo l’avvio della Fase 2 dell’emergenza sanitaria Covid 19, di promuovere e valorizzare le attività di somministrazione di alimenti e bevande su aree pubbliche avvalendosi della possibilità di ampliare le distese già concesse e rilasciando nuove autorizzazioni azzerando canoni e sburocratizzando tutte le procedure, si è aggiunta l’esigenza degli operatori commerciali di ripartire con le attività al più presto, nella massima sicurezza e sostenibilità per tutti.
E’ stato quindi predisposto un Piano di Emergenza – parte integrante del protocollo – che tiene conto delle attuali prescrizioni tecniche in materia di safety e security, nonché dei protocolli tecnico sanitari riguardanti l’emergenza sanitaria. “L’accesso all’area destinata alla movida, pedonalizzata e delimitata con transenne – si indica nel Protocollo – sarà pertanto contingentato nelle giornate di mercoledì, venerdì e sabato, dalle ore 20.00 alle ore 02.00 del giorno successivo, con distinti varchi di accesso in entrata e in uscita, controllati da personale incaricato all’ordinato accesso (steward), i cui costi saranno a carico dei gestori dei pubblici esercizi e con sostegno da parte dell’Amministrazione”.
L’area pubblica di via C. Mayr (da via S. Romano a via G. del Pallone, compresa via Castelnuovo) che verrà pedonalizzata presenterà tre varchi in entrata e sette in uscita, controllati da steward muniti di app contapersone su telefonino che tiene monitorata la presenza interna all’area. Sotto il profilo della ‘safety’, valutata grazie alle competenze specifiche dei Vigili del Fuoco, la capienza massima è stata calcolata in 1083 persone (654 con tavoli prenotati, 429 in piedi), tenendo conto delle misure minime del distanziamento sociale previste dall’emergenza COVID-19 (coefficiente di affollamento pari a 3.14 mq/persona); sotto il profilo della security, è stato saranno presenti 15 steward distribuiti ai varchi e lungo la stessa via C.Mayr, tutti in diretto contatto con le Forze di Polizia che garantiranno, nella stessa fascia oraria, uno specifico servizio di controllo del territorio. Agli steward collocati ai varchi anche il compito di informare le persone sulle modalità di fruizione di tutta l’area ed evitare che venga introdotto ogni tipo di contenitore di vetro, oggetti non consentiti o pericolosi per l’incolumità pubblica.
Nelle attuali distese e in quelle che verranno create con autorizzazione dell’Amministrazione comunale in via Carlo Mayr (tratto da via san Romano a via Camaleonte) e piazza Verdi, sarà possibile collocare non solo tavoli e sedie alla corretta distanza per ospitare i clienti, ma anche nuovi elementi di arredo. “Tutta l’area delimitata, per le serate di mercoledì, venerdì e sabato, verrà sottoposta a sorveglianza da parte della società incaricata dai gestori dei locali notturni sino alle 2.00 affinché siano adottate tutte le misure idonee per non compromettere il diritto al riposo dei residenti ed evitare il disturbo alla quiete pubblica” si precisa nel Protocollo.
Per quanto riguarda specifiche disposizioni a carico dei locali oggetto del protocollo, sono previste la “pulizia e igienizzazione quotidiana dell’arredo e delle attrezzature prima dell’avvio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree pubbliche; la messa a disposizione della clientela di prodotti igienizzanti e di gel idroalcolico da tenere in modo particolare nelle zone di pagamento degli esercizi (cassa e sistemi di pagamento).
Nell’occasione il Sindaco di Ferrara ha emesso nella stessa giornata del 19 giugno (e fino a nuova ordinanza) che stabilisce la chiusura “delle attività dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande situati nella zona via Carlo Mayr (tra via San Romano e via Camaleonte) – piazza Verdi dall’1.30 alle 6 del sabato e della domenica”.