Motor Valley Fest: la rassegna “veste” la città

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In centro storico 22 punti di interesse, in cui sono state utilizzati elementi grafici a basso impatto ambientale. Al lavoro 50 persone per le attività dinamiche

MODENA – Dal primo della lista sulla mappa ufficiale dell’evento, Palazzo ducale, che ospiterà il “Motor Valley village”, al numero 31, lo stabilimento e il museo dell’azienda Pagani San Cesario sul Panaro, passando per esempio per Manifattura Tabacchi (numero 18, teatro di una mostra sul restauro dei bolidi), piazzale San Domenico (numero 14, c’è uno spazio dedicato ai veicoli Abarth) e il Museo casa Enzo Ferrari (numero 22, attesi anche i simulatori di Formula 1). Trentuno sono, infatti, i “punti di interesse” della terza edizione del Motor Valley Fest, la rassegna diffusa in programma da giovedì 1 a domenica 4 luglio a Modena.

La maggioranza delle location, 22 su 31, appunto, si trova nel centro storico e nelle immediate vicinanze, a partire da alcune delle più belle piazze della città che diventeranno stage esclusivi in cui si svilupperà la manifestazione, cogliendo pure l’occasione per celebrare le eccellenze enogastronomiche, l’arte, la cultura e i paesaggi del territorio: piazza Roma, piazza Grande, piazza Mazzini, piazza Matteotti, piazza XX settembre, largo Porta Bologna, largo Sant’Agostino, largo San Francesco, oltre ai Giardini ducali, spazi in cui saranno impegnati circa 50 operatori per l’organizzazione e lo svolgimento delle attività dinamiche. I vari punti di interesse possono essere individuati in una mappa appositamente realizzata per l’occasione: la piantina, in cui sono riportati i luoghi del festival e le location dei principali eventi e mostre, sarà disponibile da mercoledì 30 giugno nell’Ufficio informazioni turistiche (Iat) di piazza Grande 14 ed è scaricabile online dai siti web www.visitmodena.it e www.motorvalley.it.

Tutti i 31 luoghi della rassegna sono stati “vestiti” dall’organizzazione della manifestazione, con l’installazione temporanea di strutture in acciaio che accoglieranno i bolidi in esposizione e che ospiteranno gli eventi e i visitatori. In particolare, dal punto di vista tecnico gli allestimenti sono caratterizzati dall’adozione di una tecnologia denominata “cover up”, cioè l’applicazione di uno speciale tessuto stampato in sublimazione che, oltre a risultare di elevata qualità grafica ed estetica, prevede l’utilizzo di materiale eco-sostenibile e a basso impatto ambientale. A occuparsi dei montaggi sono operatori dotati di certificazioni ambientali, su salute e sicurezza negli ambienti di lavoro e sull’organizzazione di eventi.

Infine, anche l’appuntamento settimanale di “Tavolini sotto le stelle”, l’iniziativa del Comune che favorisce la convivialità all’aperto dei pubblici esercizi, permettendo ai modenesi di godersi le notti d’estate senza una “movida sregolata”, in programma questa settimana da venerdì 2 a domenica 4 luglio, omaggerà il Motor Valley Fest: l’appuntamento si tingerà di rosso, uno dei colori più caratteristici del mondo dei motori, e assumerà il nome di “Motori sotto le stelle” con l’invito ai locali di proporre menù a tema, personalizzare l’ambientazione e gli arredi e caratterizzare le serate in modo coordinato a ciò che vivrà la città in quei giorni.