BOLOGNA – Fisicità corporea, nel racconto materico che legge, interpreta e libera un sentire universale, prima che umano, espresso nella tridimensionalità dei manufatti come nella poetica ad essi sottesa. E studio, attento e perspicace, delle diverse tecniche la cui commistione, frutto di lunga sperimentazione, delinea una cifra stilistica in cui pastello e pennello, sovrapposti con maestria, vertono consciamente alla limpidezza della superficie piana.
La ricettività fisica dell’essere umano tradotta in poetica, nella pittoscultura del fermano Maurizio Virgili. Classe 1964, ‘artigiano dell’Arte’, come definitosi, rilegge visualmente tematiche prettamente umane riconducibili al rapporto uomo-donna, alla malattia mentale e, più in generale, all’insieme delle sensazioni corporee consciamente percettibili valorizzandone, di conseguenza, l’universalità ed affermandone il primato su qualunque possibile accento di natura intellettuale. Da cui pura fisicità, qui colta nella tensione del filo cui i soggetti son sottesi e focalizzata sul gesto il quale, scandito dalla costante sperimentazione di tecniche e materiali differenti, conferisce immediata tridimensionalità al manufatto, custode e testimonianza quest’ultimo, dell’inarrestabile flusso di coscienza seguito dall’artista. Completano il profilo di Virgili le numerose rassegne, nazionali e d’oltreoceano, cui ha presenziato tra Firenze, Roma, Bologna, Berlino, Parigi e Londra, menzionando doverosamente i prestigiosi riconoscimenti assegnati tra cui il premio della critica al concorso ‘La perla dell’Adriatico’ a cura del prof. Arnaldo Colasanti e, nel 2009, la medaglia di bronzo del Senato della Repubblica.
Pastello su carta quale mezzo espressivo d’eccellenza, come recitano le parole di Rodolfo Savoia. Artista mantovano, bolognese d’adozione, conia un personale linguaggio estetico scandito dalla plasticità dei materiali impiegati: gli acquerellabili Carandache Neocolor II nello specifico, stesi a secco su uno strato di pastello a cera, garante dell’uniformità cromatica, mediante lo sfumino, strumento atto a valorizzare il contrasto nell’ottica della successiva lavorazione. Cui seguono tinte e dettagli finali di paesaggi, nature morte, fiori, ritratti e nudi su carta, ad alta grammatura e rigorosamente liscia quest’ultima, per prevenire ogni possibile effetto della trama. E legno, Medium Density Frame tagliato su misura, che rinnega ogni trattamento preliminare a favore dell’impiego diretto dei pastelli a cera su cui i colori ad olio, amalgamandosi ad i primi, definiscono forme e cromie e dove, sempre i pastelli ma su un film di fissativo, rifiniscono il manufatto. Da cui il tratto, morbido e tenue, vibrante di indiscussa padronanza tecnica la cui rappresentazione, figurativa ed astratta, rinnova i termini della tecnica mista secondo personale e piacevole declinazione.
Testo critico e presentazione:
Pietro Franca
Per i possessori di CARD CULTURA sconti riservati sull’acquisto delle opere
Durata mostra:
dal 4 al 16 – maggio 2024
dal martedì al sabato dalle 11.00/13.00 – 15.00/18.00
16 maggio chiusura ore 13.00
LA GALLERIA D’ARTE WIKIARTE
VI INVITA
SABATO 4 maggio 2024
ORE 18.00
all’ inaugurazione delle mostre personali di
Maurizio Virgili e Rodolfo Savoia