Il 9 marzo l’inaugurazione alle 18.00
BOLOGNA – Natura, quale culla ed espressione del creato se non fonte cui l’artista attinge, forte di un sentire giovanile, colori, linee ed emozioni cui dona nuova veste. Pittorica, nel rispetto dell’originaria canonicità accademica, protagonista di una costante e spontanea evoluzione o colta, nell’impiego della stessa materia che la compone – legno in particolare – quale tabula rasa, meglio corrente scenografia, del proprio immaginario.
Passione innata per il segno, raffinata nel tempo dalla frequentazione del liceo artistico e dell’Accademia di Belle Arti di Firenze presso cui, a seguire, coprirà il ruolo di assistente volontario alla cattedra di pittura del Prof. Roberto Giovannelli, già maestro dell’autore. Pittura, riflesso di un’esperienza giovanile i cui soggetti ritratti, figure ed animali, anticipano l’attenzione per il paesaggio, soggetto prediletto dell’artista pugliese, toscano d’adozione, Matteo Paolantonio. Da cui l’estetica, sottesa all’inesauribile amore per la natura, che valica l’approccio figurativo iniziale, scandito dalla fedeltà alle forme ed i colori del belvedere, vertendo maturo all’emozione da questi accesa, quale esito finale di un costante evolversi volto a coglierne l’essenza. Ora matrice di un linguaggio pittorico intimo e personale dove mani, spatola e pennelli, nell’intento compiuto di negare l’immediata esteriorità della forma, inducono a cogliere, secondo dettami e poetica d’impronta espressionista, il respiro di un’ampia veduta.
Legno, di pioppo in particolare, ideale di perenne rinascita stante la sua natura rigenerativa, che diviene, oltre il mero supporto, matrice della poetica cui Marzia Roversi, artista mantovana, dona voce grafica. Colta nelle figure di animali, donne o bambine su di esso rappresentate, dove acrilici, foglia similoro o gessetti evocano radici lontane nel tempo, ma vive oltre il ricordo. Livido e chiaroscurale, richiamandone la natura umanamente rarefatta, arricchita dall’impiego del collage cui l’autrice ricorre sovente, nel ‘vestire’ i soggetti scelti: in forma di pelle, di creature del mondo animale, se protagoniste di opere a sé stanti, o quale vibrante decoro, se trama di abiti ed accessori che completano ed ornano una ferma femminilità dal delicato sentire. Da cui l’ampia produzione realizzata con tecnica mista, cui aggiungere le numerose illustrazioni pubblicate con Edizioni Amolà e non solo, dove la propensione all’uso del bianco e del nero, solo iniziale, lascia spazio al colore ed alla vivace geometria dei patterns, definendo un linguaggio espressivo scandito da una morbida armonia che valica l’apparente contrasto.
Testo critico e presentazione:
Pietro Franca
Sponsorizzata e pubblicizzata da:
www.palazzopallavicini.com
Per i possessori di CARD CULTURA sconti riservati sull’acquisto delle opere
Durata mostra:
09 marzo – 21 marzo 2024
dal martedì al sabato dalle 11.00/13.00 – 15.00/18.00
21 marzo chiusura ore 13.00
Info e contatti:
Mail: info@wikiarte.com
Sito: www.wikiarte.com
La Galleria d’Arte Contemporanea Wikiarte
in Galleria Falcone e Borsellino 2/D Bologna
sabato 09 marzo 2024
ore 18.00
Vi invita all’ inaugurazione delle mostre personali
di
MARZIA ROVERSI e MATTEO PAOLANTONIO