Nei giorni intorno a Capodanno aperte “Mutina Splendidissima”, Mata, Musei civici e Galleria civica
MODENA – Continuano le aperture di gallerie e musei nei giorni delle Festività, e rappresentano un’ottima occasione di riappropriarsi dell’offerta culturale cittadina, andando alla scoperta delle mostre allestite e visitabili a Modena.
L’1 gennaio le sale espositive dei Musei Civici a Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino sono aperte solo al pomeriggio dalle ore 16 alle 19. Il 31 dicembre l’orario di apertura è 10 – 13 e 16 – 19 (www.museicivici.modena.it), mentre sempre a cura dei Musei Civici è aperta la mostra “Mutina Splendidissima” dedicata all’antica Modena romana e alla sua eredità, ospitata al Foro Boario in via Bono da Nonantola: l’1 gennaio l’ingresso è ridotto per tutti a 5 euro mentre sul sito (www.2200anniemilia.it) sono indicati i giorni delle visite guidate a costo del biglietto di ingresso senza prenotazione, le promozioni e i coupon riduzione.
Sempre a Palazzo dei Musei alla Biblioteca civica d’arte Poletti, sabato 30 dicembre dalle 8.30 alle 13 è visitabile gratuitamente la mostra “Maurizio Osti. Artista di caratteri, anche”, che è stata prorogata fino al 3 marzo 2018. Chiusa, come la biblioteca che la ospita, domenica 31 dicembre e lunedì 1 gennaio, la mostra torna visitabile dal 2 gennaio dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 19. Chiusa sabato 6 gennaio (www.comune.modena.it/biblioteche).
Continuano anche le mostre a ingresso gratuito dei tre istituti culturali modenesi riuniti dalla neonata Fondazione Modena Arti Visive e prodotte con il sostegno di Fondazione Cassa di risparmio di Modena: “Sequenza Sismica”, curata da Filippo Maggia e organizzata da Fondazione Fotografia al Mata di via Manifattura Tabacchi, espone i lavori di sette fotografi internazionali che raccontano il terremoto nel nostro Paese tra il 2009 e il 2016 (la mostra, a ingresso libero, è aperta sabato 30 e domenica 31 dicembre 11-19, lunedì 1 gennaio 2018 ore 15-19, sabato 6 gennaio 2018 ore 11-19 www.fondazionefotografia.org); a Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103, al Museo della Figurina di Modena si può visitare “L’arte in tasca. Calendarietti, réclame e grafica 1920-1940” a cura di Giacomo Lanzilotta, che approfondisce una forma d’arte molto diffusa in quel ventennio che intercorre tra la due guerre mondiali e che vede anche la nascita e l’evoluzione dell’Art déco (sabato, domenica e festivi 10.30-19, tranne l’1 gennaio 2018 solo al pomeriggio dalle 15 alle 19 (www.museodellafigurina.it).
Le due sedi della Galleria Civica di Modena, Palazzo Santa Margherita e Palazzina dei Giardini in corso Canalgrande, accolgono la retrospettiva “L’Architettura della Vita” dedicata alla figura poliedrica dell’architetto, designer e fotografo modenese Cesare Leonardi realizzata con l’Archivio architetto Cesare Leonardi: sabato 30 e domenica 31 dicembre 10.30-19, l’1 gennaio solo pomeriggio 15 – 19 (www.galleriacivicadimodena.it).
Per finire il Mef, Museo Enzo Ferrari, in via Paolo Ferrari propone la mostra “Driving with the Stars”, omaggio, attraverso le auto e le vicende dei protagonisti di sport, cultura, industria e spettacolo, a coloro che guidano una Ferrari: tutti i giorni 9.30 -18, chiuso l’1 gennaio; ingresso intero 16 euro; per riduzioni e biglietti combinati consultare il sito (www.musei.ferrari.com/it/modena).
Informazioni online (www.visitmodena.it).