La vicesindaca Villa: “Una donna anticonformista e libera, continuerà a incuriosire anche le giovani generazioni”
RICCIONE (RN) – Quasi mille visitatori (985) nella settimana tra Santo Stefano e il Capodanno. “Frida Kahlo. Una vita per immagini”, la mostra che attraverso un centinaio di scatti, per la maggior parte originali, ricostruisce le vicende della vita controcorrente della grande artista messicana, sta riscontrando un grande successo di pubblico. Lo scorso anno, dati alla mano, l’esposizione “Elliott Erwitt. Family” nello stesso periodo, dal 26 dicembre all’1 gennaio, pur essendo molto apprezzata dal pubblico, aveva totalizzato 580 visitatori.
Sin dal primo giorno di apertura, lo scorso 25 novembre, gli scatti con cui si va alla ricerca delle motivazioni che hanno trasformato Frida Kahlo in un’icona femminile e pop a livello internazionale, sono stati molto apprezzati sia dai visitatori che dalla stampa specializzata, oltre che da quella generalista.
Le foto realizzate dal padre Guillermo durante l’infanzia e la giovinezza della figlia e poi da alcuni dei più̀ grandi fotografi della sua epoca (come Leo Matiz, Imogen Cunninghan, Edward Weston, Lucienne Bloch, Bernard Silbertein, Manuel e Lola Alvarez Bravo, Nickolas Muray e altri ancora) hanno attirato numeri importanti in termini di accessi a Villa Mussolini, dove la mostra resterà allestita fino al primo maggio.
I numeri della mostra
Andando ad analizzare la settimana da Santo Stefano a Capodanno, emerge che la giornata con più visitatori è stata quella del 26 dicembre: 178 persone (contro i 70 per Elliott Erwitt un anno prima). Nelle giornate successive gli accessi alla villa sono stati: il 27 dicembre 125 (65 nel 2021), poi 135 (81), 119 (105), 174 (110), 88 (44) l’ultimo dell’anno e infine, il primo gennaio, 166 (105). In sostanza, il pubblico della mostra è aumentato in ogni singola giornata presa in esame. Un ottimo riconoscimento per questo straordinario “album fotografico” in cui si rincorrono le vicende spesso dolorose ma sempre appassionate di una vita, oltre agli amori, alle amicizie e alle avventure di Frida. In mostra è esposto anche un gruppo di piccole fotografie molto intime di Frida, scattate dal gallerista Julien Levy.
La vicesindaca Villa: “Questa mostra continuerà a incuriosire anche le giovani generazioni”
“Ci siamo detti sin da subito molto orgogliosi di ospitare a Riccione una mostra che ci restituisce il ritratto di una grande artista e di una donna anticonformista e libera. Frida è una figura centrale dell’arte messicana, la pittrice latino-americana più celebre del XX secolo. La sua è una storia diventata di tutti e grazie alle immagini fotografiche ci consegna il racconto della sua, seppur breve, vita”, osserva la vicesindaca e assessora alla Cultura Sandra Villa. “Icona e simbolo del coraggio, Frida è una figura di straordinaria attualità in grado di richiamare a Riccione tanti visitatori. Sono certa che questa mostra, che resterà aperta fino a maggio, continuerà a incuriosire anche le giovani generazioni”.