RIMINI – Questa mattina il Vicesindaco del Comune di Rimini, Gloria Lisi, ha incontrato i famigliari (il padre, a Rimini dal 1990, e il fratello) del giovane Macka Niang, vittima dell’omicidio di via Coletti, a San Giuliano; con loro Seck Papa Modou, riferimento della comunità senegalese di Rimini.
Quella senegalese è una comunità storicamente integrata nel tessuto sociale riminese, formata da 934 persone e da molte famiglie arrivate alla seconda generazione, con figli nati e cresciuti in Italia.
La Lisi ha portato ai famigliari di Makha il cordoglio da parte della Amministrazione comunale e di tutta la comunità riminese, sottolineando come “in questi momenti, le Istituzioni hanno il dovere di essere vicine alla famiglia e alla comunità senegalese, con gesti semplici ma importanti per non lasciare le persone sole davanti al dolore”.
Insieme, la Lisi e Seck Papa Modou, hanno concordato sulla necessità di “fare al più presto completa luce sulla vicenda, dando così risposte alla città e alla comunità senegalese, entrambe preoccupate e disorientante di fronte a questo improvviso e inquietante atto di violenza. Le comunità senegalesi presenti in tutta Italia, il console e il ministro degli esteri del Senegal sono costantemente in contatto con i famigliari a cui hanno dimostrato da subito grande vicinanza. Siamo al fianco degli investigatori e delle forze dell’ordine per ogni possibile aiuto necessario alla risoluzione di questo tragico e orrendo episodio”.