Interverranno il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Massimo Maisto, la dirigente del Servizio Manifestazione Culturali e Turismo del Comune di Ferrara Maria Teresa Pinna, la direttrice di Palazzo dei Diamanti Maria Luisa Pacelli, la presidente dell’Associazione Imago Mundi onlus Fabrizio Frongia e Marco Sgarbi dell’associazione Ferrara Off.
La manifestazione, che si terrà sabato 28 e domenica 29 ottobre 2017, arriva a Ferrara in occasione della mostra “Carlo Bononi. L’ultimo sognatore dell’Officina ferrarese” (Palazzo dei Diamanti, fino al 7 gennaio 2018), nell’ambito del progetto didattico ‘La fabbrica della meraviglia’ realizzato grazie al sostegno di Eni.
Cogliendo l’opportunità offerta dall’esposizione dedicata a Bononi, Monumenti Aperti ruoterà attorno all’arte e all’architettura del Seicento a Ferrara, per far riscoprire un periodo poco conosciuto della storia della città tramite una nuova modalità di valorizzazione del patrimonio culturale cittadino.
Particolare attenzione avrà proprio l’opera di Bononi e dei suoi contemporanei, accanto a episodi della genesi e della maturazione dell’arte e dell’architettura barocca, in un itinerario che si snoda attraverso vari monumenti: Palazzo dei Diamanti, il Castello Estense (Via Coperta e Torre dei Leoni), le chiese di San Francesco, di Santa Francesca Romana, Palazzo Bonacossi, l’Oratorio dell’Annunziata, la Basilica di Santa Maria in Vado e la Basilica di San Giorgio a cui vanno aggiunti due luoghi di culto abitualmente chiusi al pubblico, San Giuliano e San Carlo.
I luoghi saranno visitabili gratuitamente il sabato e la domenica secondo gli orari stabiliti per ciascun monumento. Nella sola giornata di sabato la mostra “Carlo Bononi. L’ultimo sognatore dell’Officina ferrarese” entrerà a far parte del percorso di Monumenti Aperti con un’apertura straordinaria con ingresso gratuito dalle 19 alle 22 (ultimo ingresso alle 21.30).
Castello estense – Ferrara (foto sito web Monumenti aperti)Nel Castello Estense sarà possibile visitare gratuitamente la Torre dei Leoni (ultimo ingresso alle 17) e la Via Coperta, mentre il resto del museo rispetterà le regolari tariffe di ingresso. Nelle chiese le visite saranno sospese durante le funzioni religiose. Hanno partecipato alla prima edizione di Ferrara Monumenti Aperti gli alunni e le insegnanti di numerose classi delle scuole: Istituto Comprensivo n. 3 Filippo De Pisis; Istituto comprensivo Alberto Manzi; Istituto Comprensivo n. 5 Dante Alighieri; Istituto comprensivo Giorgio Perlasca; Istituto comprensivo n. 6 Cosmè Tura; Istituto comprensivo Don Milani; Istituto Comprensivo Alda Costa; Istituto Comprensivo Corrado Govoni; Scuola secondaria di primo grado paritaria San Vincenzo.
La prima edizione ferrarese di Monumenti Aperti, patrocinata dal Comune di Ferrara, è coordinata da Imago Mundi Onlus e Fondazione Ferrara Arte, con la collaborazione dell’associazione Ferrara Off, e conta l’adesione di numerose istituzioni pubbliche e soggetti cittadini.
LA MANIFESTAZIONE – Nata nel 1997 a Cagliari dalla passione e l’impegno civile di un gruppo di studenti universitari, la manifestazione, organizzata dalla Onlus Imago Mundi, coinvolge ogni anno quasi sessanta amministrazioni comunali e oltre 17mila studenti di tutte le età che per due giorni, nei fine settimana tra aprile e maggio, diventano appassionate guide dei propri territori e degli 800 monumenti aperti al pubblico, visitati da oltre 300mila persone. Dal 2014 la manifestazione è sbarcata nelle Langhe piemontesi, nelle terre raccontate da Cesare Pavese e Beppe Fenoglio.
Per info: www.monumentiaperti.com
(Comunicato a cura di Gallerie d’arte moderna e contemporanea)
Il 28 e il 29 ottobre l’Istituto Comprensivo Alda Costa parteciperà alla prima edizione di “Monumenti Aperti”, la manifestazione collaterale alla mostra Carlo Bononi, l’ultimo sognatore dell’officina ferrarese, patrocinata dal Comune di Ferrara e coordinata da Imago Mundi Onlus e Fondazione Ferrara Arte, con la collaborazione dell’Associazione Ferrara Off e il sostegno dell’Eni.
Il progetto, che nasce con lo scopo di aprire alla città monumenti che solitamente non è possibile visitare, vede coinvolti gli alunni delle scuole ferraresi nel ruolo di “guide turistiche”, un’esperienza di grande valore formativo ed educativo. Due classi della scuola primaria Costa seguiranno due differenti percorsi. La 3.a A (docenti Paola Chiorboli, Gloria Fabbri e Roberta Raiteri) esporrà un inedito elaborato sulla mostra “Lo sguardo che crea” al Castello Estense, nella via Coperta, a conclusione di un percorso didattico ideato da Luigi Dal Cin: partendo dall’osservazione dei monumenti del seicento ferrarese, i bambini hanno inventato personaggi e una narrazione creativa. La 4.a B (docenti Milva Boarini e Paola Roveroni) accoglierà il pubblico di visitatori dalle 10 alle 16 alla Chiesa di San Giuliano, in piazza della Repubblica all’angolo con largo Castello, un piccolo gioiello dell’architettura ferrarese aperto in via straordinaria per l’occasione.
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